Milano
— A’ Riccione
Via Torquato Taramelli, 70
Milano (MI)
Via Torquato Taramelli, 70
Milano (MI)
A’ Riccione continua a essere ancora oggi uno dei migliori indirizzi cittadini per gustare una ottima cucina di pesce, di stampo tradizionale, basata sulla qualità e sulla freschezza dei prodotti.
— Andrea Aprea
Corso Venezia, 52
Milano (MI)
Corso Venezia, 52
Milano (MI)
Le pietanze, di elevato valore gastronomico, composte ed equilibrate, sono contraddistinte da una nota pragmatica presente anche nelle creazioni più innovative, e trovano il proprio esprit nelle emozioni che comunicano.
— Antica Osteria del Ponte
Piazza Renato Negri, 5
Cassinetta di Lugagnano (MI)
Piazza Renato Negri, 5
Cassinetta di Lugagnano (MI)
In quello che fu, per antonomasia, «la Cassinetta», il blasonatissimo ristorante di Ezio e Renata Santin, trova ora spazio un locale che – non dimenticando la storia che vive entro queste mura e non abdicando alla congenita eleganza degli ambienti – si propone con una chiave assai più semplice.
— Antica Osteria Magenes
Via Camillo Benso di Cavour, 7
Fraz. Barate – Gaggiano (MI)
Via Camillo Benso di Cavour, 7
Fraz. Barate – Gaggiano (MI)
La cucina si contraddistingue ora tanto per la capacità di rileggere alcuni classici della tradizione italiana quanto per l’abilità nell’abbinare sapori nuovi a ingredienti consueti, non però secondo un banale approccio fusion, ma attraverso un attento studio di consonanze in profumi e in gusti.
— Antica Trattoria del Gallo
Via Privata Gerli, 3
Gaggiano (MI)
Via Privata Gerli, 3
Gaggiano (MI)
La cucina continua a proporre, con invidiabile cura e attenzione, le ricette di casa Gerli, ispirate alla genuinità delle materie prime, alla sapiente conoscenza del territorio e alla stagionalità, preparate con la giusta attenzione alle cotture e all’uso dei condimenti.
— Antica Trattoria della Pesa
Viale Pasubio, 10
Milano (MI)
Viale Pasubio, 10
Milano (MI)
La cucina è di stretta osservanza milanese, specializzata nei primi piatti e nella carne, eseguita senza sbavature né incertezze e con la giusta attenzione alla qualità della materia prima.
— Armani Nobu
Via Gastone Pisoni, 1
Milano (MI)
Via Gastone Pisoni, 1
Milano (MI)
D’Angelo ha saputo apportare note mediterranee cosciente che umami è salsa di soia così come colatura di alici. Lo ‘stile Nobu’ delle portate, ieri come oggi, è sempre definito da semplicità ed essenzialità.
— Barbacoa
Via Scipio Slataper, 19
Milano (MI)
Via Scipio Slataper, 19
Milano (MI)
Ogni cliente ha a propria disposizione un dischetto bicolore con una faccia verde e l’altra rossa che funge da semaforo: solo se il dischetto è verde i passadores si fermano al tavolo per trinciare la carne direttamente dallo spiedo oppure tagliandola su un piano di legno.
— Bentoteca
Via Giuseppe Sapeto, 1
Milano (MI)
Via Giuseppe Sapeto, 1
Milano (MI)
Così ingredienti e tecniche italiane e giapponesi si fondono in piatti come il katsusando di lingua: due sandwich di lingua fritta, maionese verde, cavolo cappuccio e spinaci, oppure la torta di gyoza con gamberi, maiale, funghi shiitake e salsa ponzu.
— Bon Wei
Via Lodovico Castelvetro, 16
Milano (MI)
Via Lodovico Castelvetro, 16
Milano (MI)
Nella carta di Bon Wei, oltre ai classici, si trova una ricca sezione dei più rappresentativi piatti regionali di quell’immensa nazione. Dalla carta ‘classica’ i più golosi provino la pancetta croccante con verdure. Dalla carta regionale si assaggi invece l’anatra alle castagne del Fuijan.
— Bu:r di Eugenio Boer
Viale Giuseppe Mercalli, 22
Milano (MI)
Viale Giuseppe Mercalli, 22
Milano (MI)
Nel logo del ristorante vi sono due pois rossi, ripresi anche nella carta, che stanno a significare l’equilibrio tra tradizione e innovazione.
— Ceresio 7
Via Ceresio, 7
Milano (MI)
Via Ceresio, 7
Milano (MI)
Ceresio 7 è il rooftop per eccellenza di Milano. Si trova all’interno di un palazzo degli anni Trenta, (a pochi passi dal Cimitero Monumentale), collocato al piano attico, con la famosa terrazza con piscina dalla quale si gode una bella vista sullo skyline metropolitano.
— Contraste
Via Giuseppe Meda, 2
Milano (MI)
Via Giuseppe Meda, 2
Milano (MI)
Chi entra in questo ristorante, deve farlo con spirito libero, facendosi accompagnare dalle sapienti mani della coppia di cuochi Matias Perdomo e Simon Press.
— Cracco
Galleria Vittorio Emanuele II
Milano (MI)
Galleria Vittorio Emanuele II
Milano (MI)
In posizione strategica tra il duomo e il teatro Alla Scalla, giusto a mezzo della Galleria Vittorio Emanuele II, si trova uno dei locali più chic della città meneghina: il ristorante del celebre cuoco Carlo Cracco.
— D’O
Piazza della Chiesa, 14
Fraz. San Pietro all’Olmo – Cornaredo (MI)
Piazza della Chiesa, 14
Fraz. San Pietro all’Olmo – Cornaredo (MI)
Davide Oldani – il cuoco-proprietario di questa celebre insegna – è stato capace negli anni di far evolvere, con razionalità, la sua idea di «cucina pop»: sì ‘popolare’ nel prezzo, ma ‘popolare’ soprattutto per il suo modo di intendere il rapporto con gli ingredienti e con le preparazioni di cucina.
— Daniel
Via Castelfidardo, 7
Milano (MI)
Via Castelfidardo, 7
Milano (MI)
E pur elaborando una cucina di grande personalità, del maestro Gualtiero Marchesi ha conservato lo stile: nessuna ridondanza; sottrazione più che addizione di ingredienti; linearità tesa alla semplificazione; nessuna regressione barocca. Tutto ciò in una tensione innovativa di attualizzazione delle portate della tradizione...
— Dim Sum
Via Nino Bixio, 29
Milano (MI)
Via Nino Bixio, 29
Milano (MI)
I dim sum in Occidente sono proposti come antipasti e al Dim Sum occupano un’ampia sezione della carta, soprattutto in veste di ravioli in molteplici fogge (jiaozi chiusi, shao mai aperti, shao long bao a sacottino) diversamente farciti, cucinati al vapore oppure saltati alla piastra.
— Due Spade
Via Delle Filerine, 2/A
Cernusco sul Naviglio (MI)
Via Delle Filerine, 2/A
Cernusco sul Naviglio (MI)
La cucina, sia di mare sia di terra, è italiana, con piatti talvolta ispirati alla tradizione, ma interpretati con personalità e con spirito innovativo. Le portate sono accurate e invitanti, talvolta con evidenti tocchi creativi.
— Enrico Bartolini – Mudec
Via Tortona, 56
Milano (MI)
Via Tortona, 56
Milano (MI)
La cucina di Enrico Bartolini è netta e limpida: trae origine dalle tradizioni regionali, interpretate con creatività ed elevate in esecuzione tecnica.
— Felix Lo Basso
Via Carlo Goldoni, 36
Milano (MI)
Via Carlo Goldoni, 36
Milano (MI)
Lo chef ha voluto che il suo home restaurant, inaugurato nel 2020, fosse soprattutto una casa: ed effettivamente l’ospite, attraversato il salotto, arriva in cucina, per accomodarsi al bancone, dodici posti ‘affacciati’ sui fornelli, in stile chef’s table, ove tutto viene preparato e servito senza mediazione della sala.
— Frangente
Via Panfilo Castaldi, 4
Milano (MI)
Via Panfilo Castaldi, 4
Milano (MI)
Il mantra di Federico Sisti è «Tradition Never Dies»: «la tradizione non muore mai». Pertanto l’innovazione non tradisce il passato, se ne fa interprete, lo rende leggibile in una realtà culinaria che muta con grande velocità.
— Gong – Oriental Attitude
Corso Concordia, 8
Milano (MI)
Corso Concordia, 8
Milano (MI)
Ai fornelli convivono due anime: quella orientale, in particolar modo focalizzata sulla cucina cinese, e quella occidentale, spesso milanesizzata come nel caso dell’omaggio alla città: «ravioli d’oro», ovvero ravioli in pasta di zafferano ripieni di ossobuco con crema di risotto alla milanese.
— Horto
Via San Protaso, 5
Milano (MI)
Via San Protaso, 5
Milano (MI)
In un ambiente caldo e accogliente, con tanto legno, seguiti da un servizio sorridente ma non impostato, sfilano piatti preparati da una brigata giovane ma capace, fra i quali i tortelli di patate e abete con fondo di selvaggina e il maialino alla griglia con cavolo cappuccio e pesto di timo limone.
— Hotel Casa Baglioni – Sadler
Via dell’Annunciata, 14
Milano (MI)
Via dell’Annunciata, 14
Milano (MI)
La cucina, anche grazie a una brigata giovane, dinamica e ‘multietnica’, appare ricca di spunti fusion che vivacizzano la ‘consueta’ e ‘borghese’ tradizione milanese.
— Hotel Excelsior Gallia – Terrazza Gallia
Piazza Duca d’Aosta, 9
Milano (MI)
Piazza Duca d’Aosta, 9
Milano (MI)
Dalla carta dei cibi traspare chiara un’impronta mediterranea, che non è necessariamente e solo associata al mare: ma anche a verdure e carni, come nei casi, per esempio, delle zucchine in scapece o dell’agnello alla menta.
— Hotel Mandarin Oriental – Seta
Via Andegari, 9
Milano (MI)
Via Andegari, 9
Milano (MI)
... rimangono ben impresse, per la loro sontuosità, anche le pietanze di derivazione più classica, come i ravioli del plin farciti di anatra arrosto con zucca e capperi o l’anguilla laccata al vino rosso con fegato grasso e salsa al rosmarino.
— Hotel Una – Milano Verticale – Anima
Via Gaspare Rosales, 4
Milano (MI)
Via Gaspare Rosales, 4
Milano (MI)
La cucina di Anima è ricercata e al contempo concreta, dai sapori intensi, di evidente stampo internazionale. Ma in essa trovano comunque spazio anche proposte di chiara ispirazione mediterranea.
— Il Baretto
Via della Spiga, 26
Milano (MI)
Via della Spiga, 26
Milano (MI)
Ora, questa celebre insegna, ha da poco riaperto in via della Spiga, nel pieno ‘quadrilatero della moda’, tornando alla ribalta sì ringiovanito ma con quello stile sempiternamente ‘classico’ – un po’ da raffinato ed esclusivo club inglese ove ci si reca per il piacere di ritrovarsi – che lo ha contraddistinto sin dagli albori.
— Il Liberty
Viale Monte Grappa, 6
Milano (MI)
Viale Monte Grappa, 6
Milano (MI)
Qui si respira un’aria vagamente nuovayorchese con pareti blu notte, mattoni a vista, vetro ambrato della balaustra del soppalco, ottone delle lampade, gin bar a vista... in un incrocio affascinante di presente e passato.
— Il Luogo di Aimo e Nadia
Via Privata Raimondo Montecuccoli, 6
Milano (MI)
Via Privata Raimondo Montecuccoli, 6
Milano (MI)
Più di sessant’anni sono passati dai primordi: ma ai fornelli – forti di una esperienza senza eguali – si procede con sicurezza nello spirito della strada originaria, proponendo una reinterpretazione a tutto campo dei profumi e dei sapori delle grandi cucine regionali del nostro Paese.
— Innocenti Evasioni
Via Giuseppe Candiani, 66
Milano (MI)
Via Giuseppe Candiani, 66
Milano (MI)
Il ‘battistiano’ nome – Innocenti Evasioni – rende perfettamente l’idea di una esperienza di ‘evasione romantica’ che trasporta l’ospite in una dimensione lontana dal confuso ambiente metropolitano meneghino.
— Iyo Experience
Via Piero della Francesca, 74
Milano (MI)
Via Piero della Francesca, 74
Milano (MI)
Il successo di Iyo Experience si basa su due fattori: nessun compromesso sulla selezione della materia prima e capacità di circondarsi di professionisti di prim’ordine.
— Joia
Via Panfilo Castaldi, 18
Milano (MI)
Via Panfilo Castaldi, 18
Milano (MI)
Il ristorante Joia è un must per gli amanti della cucina vegetariana. Nato nel 1989, su impulso di Pietro Leemann (che da allora ne guida la cucina), Joia si caratterizza per l’utilizzo ‘avanguardista’ della materia vegetale e per la grande attenzione alla stagionalità e alla sostenibilità.
— L’Alchimia
Viale Premuda, 34
Milano (MI)
Viale Premuda, 34
Milano (MI)
La cucina punta su una selezione di ingredienti scelti con cura, alternando materie prime ‘nobili’ ad altre più ‘umili’ ma comunque ricche di gusto. La proposta tende a interpretare i prodotti, attraverso suggestioni derivanti dalla tradizione delle cucine regionali italiane.
— La Brisa
Via Brisa, 15
Milano (MI)
Via Brisa, 15
Milano (MI)
Le pietanze milanesi più tipiche (come l’immancabile risotto allo zafferano e l’ossobuco) si intrecciano a proposte più mediterranee e più internazionali, come richiede il cosmopolitismo della ‘locomotiva d’Italia’.
— La Bullona
Via Piero della Francesca, 64
Milano (MI)
Via Piero della Francesca, 64
Milano (MI)
La cucina è ricercata, tesa a trasformare eccellenti materie prime in piatti che possano esaltarle, senza rinunciare a spunti creativi.
— La Pobbia 1850
Via Gallarate, 92
Milano (MI)
Via Gallarate, 92
Milano (MI)
La cucina, di stretta osservanza milanese, propone (in porzioni di soddisfazione) tutti i grandi classici meneghini, preparati con mano sicura e senza incertezze esecutive.
— Langosteria
Via Savona, 10
Milano (MI)
Via Savona, 10
Milano (MI)
Per indagare i motivi di tanto successo occorre tornare al format della prima Langosteria: ambiente contemporaneo, servizio sartoriale, materia prima ittica così ricercata da rappresentare un parametro per la città e infine uno chef capace.
— Le Nove Scodelle
Viale Monza, 4
Milano (MI)
Viale Monza, 4
Milano (MI)
Ristorante posto a due passi da piazza Loreto, che propone le specialità della regione del Sichuan, notoriamente piccanti e speziate, dove è ricorrente il profumato pepe locale: pungente e con una nota agrumata.
— Mu Dim Sum
Via Aminto Caretto, 3
Milano (MI)
Via Aminto Caretto, 3
Milano (MI)
In realtà, Dim Sum è molto di più: si tratta di uno stile di cucina tipico della Cina meridionale, in particolare della provincia Guangdong, fatto di piccoli assaggi tradizionalmente consumati con il thè (yum cha).
— Nebbia
Via Evangelista Torricelli, 15
Milano (MI)
Via Evangelista Torricelli, 15
Milano (MI)
Alta è quindi l’attenzione verso i prodotti, che sono rigorosamente stagionali. La loro elevata qualità ben si evidenzia nelle elaborazioni che tendono a esaltare le caratteristiche aromatico-gustative dei singoli elementi presenti nei piatti.
— Osteria del Treno
Via San Gregorio, 46
Milano (MI)
Via San Gregorio, 46
Milano (MI)
La carta offre piatti lineari e gustosi, ben pensati e ben preparati, partendo perlopiù da materie prime Presidi Slow Food, provenienti da diverse zone d’Italia.
— Osteria della Pasta e Fagioli
Via Giulio e Corrado Venini, 54
Milano (MI)
Via Giulio e Corrado Venini, 54
Milano (MI)
La cucina offre i profumi e i sapori tipici del ‘tacco’ d’Italia, in piatti veraci ma comunque ben eseguiti, con la giusta attenzione alla qualità della materia prima e all’uso se non parco almeno giusto di grassi e condimenti.
— Osteria l’è Maistess
Via Marchesa Medici, 14
Fraz. Fagnano – Gaggiano (MI)
Via Marchesa Medici, 14
Fraz. Fagnano – Gaggiano (MI)
La cucina, che ha qualche leggerissima inflessione del Sud Italia (terra d’origine dei proprietari), si muove con semplicità e grazie, ma con il giusto riguardo alle materie prime e alle preparazioni, ove si incontrano spesso elementi vegetali e sentori agrumati.
— Ratanà
Via Gaetano de Castilla, 28
Milano (MI)
Via Gaetano de Castilla, 28
Milano (MI)
La cucina guarda a una tradizionale milanese leggermente modernizzata, con piatti immancabili come il «Risotto alla vecchia Milano» con gremolata, midollo e sugo d’arrosto e le polpette croccanti di ossobuco con salsa verde.
— Ristorante Berton
Via Mike Bongiorno, 13
Milano (MI)
Via Mike Bongiorno, 13
Milano (MI)
Il ristorante di Andrea Berton è uno di quei luoghi a cui si può accostare, rubandolo all’arte e alla letteratura, il termine ‘neoclassico’. Non tanto per l’ambiente o per il servizio, ma per il modo assai personale di interpretare la cucina, caratterizzato non solo da rigore formale, precisione esecutiva e cura estetica, ma soprattutto proteso alla ricerca dell’armonia.
— Rovello 18
Via Tivoli, 2
Milano (MI)
Via Tivoli, 2
Milano (MI)
La cucina è rassicurante, e coerente con la confortevolezza dell’atmosfera. La carta conta relativamente pochi piatti, poco più di una ventina, distribuiti nelle varie portate, ma tutti centrati, ben collaudati e che regalano sempre piacevoli conferme.
— Sine
Viale Umbria, 126
Milano (MI)
Viale Umbria, 126
Milano (MI)
… nella carta è presente un richiamo alle origini partenopee, ma non mancano incursioni gastronomiche narrate attraverso ingredienti anche esotici, quando non con raffinate tecniche culinarie, che sintetizzano il sapere gastronomico dello chef.
— Spazio
Galleria Vittorio Emanuele II – Mercato del Duomo
Milano (MI)
Galleria Vittorio Emanuele II – Mercato del Duomo
Milano (MI)
In cucina si muove una brigata valida e capace di interpretare, secondo le regole, la filosofia del ‘maestro’ Niko Romito. Trionfa la ricerca dell’essenza quindi, in piatti spesso monocromatici che sono focalizzati su pochissimi ingredienti, perlopiù di origine vegetariana.
— Torre di Pisa
Via Fiori Chiari, 21
Milano (MI)
Via Fiori Chiari, 21
Milano (MI)
Il locale si affaccia con numerose vetrine su via Fiori Chiari, e si sviluppa in una moltitudine di sale e salette che non si sono modificate nel tempo così come il pavimento di mattonelle, la sala degli arazzi, le sedie di legno…
— Trattoria del Nuovo Macello
Via Cesare Lombroso, 20
Milano (MI)
Via Cesare Lombroso, 20
Milano (MI)
Pur nei cambiamenti, questa insegna ha saputo mantenere l’atmosfera di una volta, giusto un poco affinata e ingentilita. In tavola giungono piatti di soddisfazione, saporiti e gustosi, che si ispirano agli irrinunciabili classici della vecchia Milano.
— Trattoria Masuelli San Marco
Viale Umbria, 80
Milano (MI)
Viale Umbria, 80
Milano (MI)
Storica trattoria, appena fuori dalle vie più centrali della città, che è riuscita a mantenere intatto, attraverso i decenni, lo smagliante fascino di una Milano che non c’è più.
— Trippa
Via Giorgio Vasari, 1
Milano (MI)
Via Giorgio Vasari, 1
Milano (MI)
La scelta del nome – Trippa – è emblematica perché in qualche modo sintetizza ciò che è l’apologia del quinto quarto.
— VIVA Viviana Varese
Piazza XXV Aprile, 10
Milano (MI)
Piazza XXV Aprile, 10
Milano (MI)
I piatti raccontano le origini del Sud della cuoca, ma anche il suo percorso di ricerca e il passato glorioso nelle cucine di Marchesi e Adrià, attraverso abbinamenti decisi e sapori intensi.
— Wicky’s
Corso Italia, 6
Milano (MI)
Corso Italia, 6
Milano (MI)
Enormi conoscenze di base hanno consentito al cuoco – Wicky Priyan – di esprimere una cucina che ha avuto subito una certa visibilità grazie ai piatti giapponesi fortemente innovativi.
— Zero
Corso Magenta, 87
Milano (MI)
Corso Magenta, 87
Milano (MI)
Il ristorante ha aperto nel 2006 e si è subito distinto dalla media dei sushi bar per l’eleganza e la qualità dei piatti proposti.