Lombardia a Tavola

Elegante ristorante cinese, di tono, con più sale. Attraversata la prima, per raggiungere le altre, si percorre un corridoio che costeggia la lunga cucina a vista. Il nome del locale ne anticipa le specialità, ossia i dim sum: una preparazione di origine cantonese. Qui in carta sono proposti come antipasti, nelle forme soprattutto di ravioli (anche dall’accento italiano, come quelli farciti di Chianina), quindi di bao, di involtini fritti, di polpette. Lo stile è delicato, equilibrato, privo di sapori ridondanti, e la carta è equamente suddivisa tra preparazioni di carne e di pesce. Due piatti rappresentativi sono l’anatra con bambù e funghi e i gamberi con latte di cocco e wasabi. Cantina importante, con anche svariate etichette di Champagne; selezione di tè. Servizio garbato. Si spendono circa 70 euro.