«Telefono casa», diceva ET, nel celebre film di Steven Spielberg. ‘Telefono Napoli’, dicono gli avventori di questa pizzeria: e per farlo si deve innanzi tutto comporre il prefisso partenopeo: 081…

Il successo di Berberè è dovuto a un impasto ben lavorato e ben lievitato, grazie all’utilizzo di un lievito madre creato nel 2010, e da allora, ogni giorno, rigenerato.

Oltre a una proposta di cucina (lineare ma ben concepita), molto ampia è l’offerta del reparto pizzeria che passa dalle pizze tradizionali alle gourmet, dalle fritte alle vegane.

Ci sono i fritti della tradizione partenopea, ci sono alcuni piatti di cucina in stile mediterraneo, ci sono i dolci che ricordano Posillipo e Mergellina. E c’è la pizza…

La pizza è in stile partenopeo, con l’impasto leggero e morbido, un scioglievole al centro; il cornicione è alto e profumato, e le farciture sono di qualità.

In un ambiente moderno, dal design industriale, trova spazio questo locale che, in modo molto ‘milanese’, prova a raccontare la sua idea di pizza: gourmet…

Le pizze, proposte sia alla pala sia al piatto, sono accumunate dall’utilizzo di impasti fatti con farine pregiate, e a lungo lievitati.

Locale semplice ma lindo e curato (gestito da una coppia originaria di Torre del Greco), che offre sia alcuni piatti di cucina mediterranea (lineari e ben eseguiti) sia una ottima scelta di pizze.

Gli impasti sono di buona qualità, ben lavorati e ben lievitati: la pizza si presenta croccante, un po’ alta, col cornicione giustamente gonfio…

Si può mangiare una «pizza di montagna» nella città capitale della Pianura Padana? Da Denis sì, si può. Lui – Denis Lovatel – è bellunese e ha portato a Milano la sua idea di pizza.

Partito dalla sede storica (Napoli, via dei Tribunali, 22) – la pizzeria di famiglia fondata dai nonni, nel 1935 – Gino Sorbillo si è mosso alla conquista dell’Italia.

Gli impasti e le lievitazioni sono fatti con tutti i crismi – le pizze risultano infatti aeree, croccanti e digeribili – e le farciture sono di ottima qualità…

La pizza – qui – è di ottima fattura, in stile napoletano, col cornicione un po’ alto (ma non troppo) e molto scioglievole al centro, con una bella sensazione complessiva di fragranza e leggerezza.

In un ambiente familiare e accogliente vengono proposte pizze alla romana, ovvero stirate e sottili. Gli impasti sono di qualità, così come la lievitazione (attenta e prolungata) e la cottura (rigorosamente in forno a legna).

La pizza è in stile napoletano: col cornicione alto e alveolato, croccante e scioglievole al centro, leggera e facilmente digeribile.

Nelle sue due sedi milanesi (site in via Cadore e in via Plinio), questa insegna, dall’anima fortemente partenopea, propone una pizza napoletana di qualità.

Le pizze sono in stile napoletano, solo appena più basse, con un cornicione aereo e croccante, e farcite con ingredienti di qualità estrema (che variano secondo stagione).

Locale di recente apertura, dal bel design alla moda. Qui un pizzaiolo di valore propone le sue pizze cilentane, preparate con impasti ben ideati, ben lavorati e ben lievitati.

Miscele di farine macinate e pietra, lunga e lenta lievitazione, guarnizioni fatte con materie prime di qualità: ecco i capisaldi su cui si regge l’ultradecennale successo di Montegrigna.

Locale da grandi numeri che però riesce comunque a offrire una pizza di qualità. Il merito è degli ottimi impasti (che sono ben lavorati e ben lievitati) e delle ottime farciture.

Qui la pizza è classica, in stile napoletano, a lungo lievitata, con i bordi non troppo alti, ben alveolata e dalla bella scioglievolezza della parte centrale.

Qui la Margherita è una ottima Margherita. La Napoli è una ottima Napoli. E la Toscana – se proprio si vuole citare una «Pizza speciale» – è pur’essa ottima, con la sua stracciatella e il suo ragù di cinghiale…

In un ambiente curato e confortevole, con un bel giardino per le calde serate estive, questo ristorante-pizzeria propone una doppia scelta di pizze.

Le pizze si presentano in stile classico, alla napoletana, con il cornicione in preminenza sulla parte centrale. Le farciture sono di qualità e improntate alla stagionalità.