La guida

La guida Milano e Lombardia a Tavola seleziona e recensisce i 100 migliori ristoranti di Milano e i 100 migliori ristoranti della Lombardia, 40 pizzerie, 40 vini e 40 prodotti: un viaggio tra le eccellenze gastronomiche del territorio.
Si tratta di una guida facile e completa alla scoperta dei sapori della Lombardia

Gli autori

La Guida è diretta da Alberto Cauzzi e Andrea Grignaffini, in collaborazione con il team di Passione Gourmet.

Shop

È possibile acquistare la Guida a questo link o nelle librerie.

lombardia a tavola
la guida


200 Ristoranti
100 ristoranti di Milano e 100 della Lombardia: un viaggio alla scoperta dei migliori chef della Regione

40 Pizzerie
La sezione della guida 2023 dedicata alla scoperta delle pizzerie gourmet

40 Vini
Bollicine, vini bianchi, vini rossi, rosati e passiti: le cantine del territorio, tutte da scoprire

40 Prodotti
Dall'olio al miele , dai salumi ai formaggi, passando per caviale, mostarde e cotognata: le eccellenze dei nostri sapori

Milano e Lombardia a Tavola
i premiati 2023

Lo chef dell'anno
Berto's premia Carlo Cracco, Cracco in Galleria di Milano
Per il rinnovato entusiasmo di una cucina che, benché sempre più matura e autoriale, non ha mai perso la freschezza e la vivacità degli esordi
Il piatto dell'anno
Riso Scotti premia Davide Caranchini, Materia di Cernobbio (CO)
Un piatto nuovo eppure già “classico”: mirabile esempio di equilibrio, rivoluzionario nel sovvertire il valore dei suoi ingredienti con acutezza e ironia
La cucina
che onora il territorio
Igor premia Bassano Vailati, Da Bassano Trattoria di Madignano (CR)
Per una cucina schietta e pura, capace di imprimere sul piatto e nella memoria i valori più autentici della storia e della filiera del territorio
Cantina dell'anno
Berto's premia Famiglia Cerea, Da Vittorio di Brusaporto (BG)
Per la cura certosina con cui la famiglia Cerea alimenta una cantina abitata non solo da grandi bottiglie, ma anche di grandi formati e raffinatissimi distillati
Sommelier dell'anno
Villa Sandi premia Manuele Pirovano, D’O di Cornaredo (MI)
Fedele da dieci anni alla causa “pop”, benché oggi sia più “classic pop”, Manuele Pirovano manifesta un garbo senza tempo, pura summa di carisma e umiltà
La miglir carta delle bollicine
Sagna premia Valentina Bertini, Langosteria Cucina di Milano
Una carta dei vini smisurata che irretisce già nella selezione di grandi bollicine, italiane e d’Oltralpe, tra grandissime Maison e piccoli vigneron
Il giovane dell'anno
Distilleria Caffo premia Stefano Zanini, MoS di Desenzano del Garda (BS)
Giovane età ma idee chiarissime: Stefano Zanini ordisce una cucina di ingrediente, già capace di demandare al prodotto la propria idea di responsabilità sociale
Ricerca e innovazione
Barilla premia Alberto Gipponi, per menù I’m Pasta - Dina di Gussago (BS)
Per aver dimostrato, ancora una volta, che la ricerca sull’ingrediente - qui il fondamento dell’italianità, la pasta - è alla base di qualunque avanguardia
Novità dell'anno
Acqua San’Anna premia Michele Lazzarini, Contrada Bricconi di Oltressenda Alta (BG)
Per la nobiltà di un progetto nato con l’obiettivo di far rivivere la montagna, infondendo nuova vita a un borgo del XV Secolo
Maître dell'anno
Astoria Wines premia Manuel Tempesta, Seta di Milano
Per l’eleganza e la presenza di un maître capace di restituire al mestiere di sala tutta la sua più intima nobiltà
La miglior cucina
etnica dell'anno
SG Diet premia Yoji Tokuyoshi, Bentoteca di Milano
Per l’assoluta creatività con cui la cucina giapponese trova una sua seconda casa, anche in quel di Milano
Dolce dell'anno
Pasticceria Loison premia Federico Rottigni, Sensorium di Milano
Per aver dimostrato la versatilità del dolce, finalmente svincolato dalla sua posizione di coda al pasto
Le pizzerie dell'anno
Mulino Caputo premia Simone Lombardi, Crosta di Milano
Per aver rivitalizzato il concetto stesso di pizza, e fatto della pizzeria un nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana
Le pizzerie dell'anno
Mulino Caputo premia Paolo De Simone, Modus di Milano
Per aver rivitalizzato il concetto stesso di pizza, e fatto della pizzeria un nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana
Le pizzerie dell'anno
Mulino Caputo premia Daniele Pozzi, Pizzeria P di Lissone (MB)
Per aver rivitalizzato il concetto stesso di pizza, e fatto della pizzeria un nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana