La guida

La guida Milano e Lombardia a Tavola, nella sua seconda edizione, si propone di scoprire tutto il buono della Lombardia, una regione in cui prosperano tante solide realtà gastronomiche nelle quali si valorizzano le eccelse materie prime del territorio e si fanno vivere usi e costumi di cucina secolare.

La locomotiva d’Italia

Una “locomotiva” non solo in ambito economico finanziario. Cliccate sui link per scoprire il mondo del gusto della Lombardia: 160 ristoranti, 40 pizzerie, 35 vini, 40 prodotti

Gli autori

Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario è autore di numerosi saggi e monografie. Dal 2010 è membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia. È sommelier AIS e collabora a svariate testate nazionali, scrivendo di cibo e di vino

Gli autori

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WeFood

Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, la guida Milano e Lombardia a Tavola promuove la nuova edizione di WeFood. Scopri le Fabbriche del Gusto partecipando all’edizione autunnale del Festival, un viaggio alla scoperta delle “Fabbriche del Gusto”: clicca qui per maggiori informazioni

Per informazioni

Contattate la casa editrice dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
M. info@italypost.it
T. 049 0991230

milano e lombardia a tavola
la guida

Milano e Lombardia a Tavola
i premiati 2024


Chef dell'anno
Ca' del Bosco premia Giovanni Santini, "Dal Pescatore" di Canneto sull'Oglio (MN)
Per la maestria e la personalità dimostrate nella scrittura di un nuovo capitolo della storia di uno dei ristoranti più noti d’Italia, icona di perfezione e di stile

Sommelier dell'anno
Ca' del Bosco premia Danilo Tacconi, "Iyo Esperience" di Milano
Per la capacità con la quale amministra una cantina raffinata e variegata. E per la classe incomparabile con la quale racconta il mondo del vino agli ospiti.

Piatto dell'anno
Berto's premia Enrico Bertolini, "Enrico Bertolini - Mudec" di Milano
Per il suo risotto alle rape rosse e salsa al Gorgonzola «Evoluzione»: un signature dish che, nella sua rilettura, appare ancora più un capolavoro di gusto.

Maître dell'anno
Astoria Wines premia Nicola Dell’Agnolo, "Il Luogo Aimo e Nadia" di Milano
Per la capacità, la classe, l’eleganza e l’understatement con i quali guida una delle sale più belle d’Italia, mettendo l’ospite sempre al centro dell’attenzione.

Giovane dell'anno
Consorzio formaggio Piave premia Alessandro Menoncin, "Acqua" di Olgiate Olona (VA)
A un giovane talento, ricco di promesse, ma che già ampiamente dimostra di avere lungimiranza, ottime capacità tecniche, saldo sguardo all’orizzonte e profondità di ricerca.

Ambasciatore del territorio
Pasticceria Filippi premia Matteo Ugolotti, "L’Ambasciata" di Quistello (MN)
Per la continua capacità dimostrata nell’orchestrare una proposta di cucina fine e golosa, capace di raccontare il territorio e di valorizzarne i prodotti.

Alla carriera
Dersut premia Gaetano e Alessandra Martini, "Il Cigno" di Mantova
Per la lungimiranza nell’aver creato, più di cinquant’anni fa, un raffinato luogo di gusto, esempio di grande cucina e di classe nell’accoglienza per le generazioni successive.

Cucina di tradizione
Ceschia premia Roberto Caccia, "Trattoria Visconti" di Ambivere (BG)
Per una cucina ‘vera’ e pura, attenta e rispettosa delle materie prime, capace di imprimere nel piatto e nella memoria i valori più autentici della tradizione.

Costanza nella qualità
Riso Melotti premia Antonio e Paola Gavazzi, "Gambero" di Calvisano (BS)
Per la perseveranza dimostrata nel rimanere sempre fedeli a una linea di cucina elegante e fine, improntata, senza compromessi, alla qualità estrema.

Costanza nella qualità
Riso Melotti premia Enrico e Luisa Gerli, "I Castagni" di Vigevano (PV)
Per la perseveranza dimostrata nel rimanere sempre fedeli a una linea di cucina elegante e fine, improntata, senza compromessi, alla qualità estrema.

Pizzeria dell'anno
Mulino Caputo premia Paolo Ghidini, "Al Fienile" di Palazzo sull’Oglio (BS)
Per aver rivitalizzato e nobilitato, con capacità e tecnica, il concetto stesso di pizza e di pizzeria, come nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana.

Pizzeria dell'anno
Mulino Caputo premia Antonio Pappalardo, "La Cascina dei sapori" di Rezzato (BS)
Per aver rivitalizzato e nobilitato, con capacità e tecnica, il concetto stesso di pizza e di pizzeria, come nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana.

Pizzeria dell'anno
Mulino Caputo premia Denis Lovatel, "Denis" di Milano
Per aver rivitalizzato e nobilitato, con capacità e tecnica, il concetto stesso di pizza e di pizzeria, come nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana.

Miglior impasto senza glutine
Mulino Caputo premia "Capuano’s" di Milano
Per l’attenta ricerca e l’accorto studio su farine e impasti adatti anche a coloro che hanno particolari esigenze alimentari e dietetiche

Miglior impasto senza glutine
Mulino Caputo premia "Le Specialità" di Milano
Per l’attenta ricerca e l’accorto studio su farine e impasti adatti anche a coloro che hanno particolari esigenze alimentari e dietetiche

Miglior impasto senza glutine
Mulino Caputo premia "Era Pizza" di Monza (MB)
Per l’attenta ricerca e l’accorto studio su farine e impasti adatti anche a coloro che hanno particolari esigenze alimentari e dietetiche