Via Giovanni Lorenzini, 14
Milano (MI)

Torre è l’ultima tessera dell’affascinante puzzle e spazio espositivo che è Fondazione Prada. Inaugurata ad aprile 2018, conserva al sesto piano il ristorante omonimo: vetrate a tutta altezza e terrazza che troneggia su Milano. Qui, la proposta gastronomica è affidata a Lorenzo Lunghi, di origini toscane e con trascorsi con il suo mentore, Fulvio Pierangelini, del Gambero Rosso di San Vincenzo e a Parigi a Le Chateaubriand. La cucina di Lunghi è ricercata e di stampo moderno, fatta di padronanza tecnica e gusti sempre centrati. Una proposta dall’attitudine all’esaltazione della qualità del prodotto che rispetti la stagionalità. Il menù predilige l’abbinamento ittico al vegetale e seduce anche per il sapiente utilizzo di salse in accompagnamento, cariche di sapore e personalità, e contrappunti aromatici coraggiosi. La Ricciola con consommé di pomodori e ciliegie con olio alla foglia di fico si rivela un piatto equilibrato dove il singolo ingrediente spicca e, allo stesso tempo, dialoga con gli altri. Da provare lo Spaghetto al finocchietto e aglio orsino, foglie di cappero, mandorle, bottarga e gambero rosso, così come l’Anatra affumicata con composta di castagne e yuzu e pralinato al grano saraceno. Pesca arrosto con gelato alla verbena e latte di mandorle è, infine, un dessert brillante. Una cucina frizzante, insomma, coadiuvata da un servizio di sala disinvolto e cordiale, impreziosita da una carta dei vini in divenire, ma con ottimi cocktail. Il conto, considerati location e servizio, risulta corretto con un prezzo medio alla carta di circa 70 euro, con antipasti e primi che si aggirano attorno ai 20 euro e i secondi sui 30 euro.