Pochi ingredienti – farina di frumento 00, burro, cioccolato, zucchero, uova, sale – per un prodotto di pasticceria secca di gran gusto, e di shelf life assai breve...

La Borroeula è una pasta di salame che, secondo tradizione, va cotto sotto la cenere, insieme alle patate, durante i giorni invernali della macellazione del maiale.

Realizzati e incartati a mano, i Brutti e Buoni sono una delizia da gustare a fine pasto, in accompagnamento al caffè e ai liquori.

La gamma di caviali è ampia, spazia su quattro differenti tipi: Beluga, Imperial, Royal e Asetra. In più ecco il burro al caviale, il caviale croccante...

La Cipolla Rossa di Breme è un ortaggio assai raro. Viene difatti coltivato su un’area molto piccola: appena due ettari di suoli alluvionali, umidi e sabbiosi...

Per raggiungere l’azienda agricola Selvatica Val Tidone si deve salire sul Monte Penice, a quota mille metri...

È tradizione contadina, fra Emilia-Romagna e Lombardia, produrre il goloso cotechino: un insaccato a base di pesto di carni suine magre e grasse, e cotenna.

Alla Andrini Marmellate, a Gottolengo, nella bassa Bresciana, devono certo essere dei puntigliosi perfezionisti e degli inguaribili golosi.

Il vero Gorgonzola (quello che veniva prodotto nel passato) ha una pasta compatta e una erborinatura assai più spiccata che conferisce a questo latticino un sapore piccante.

La lingua salmistrata è una delizia che si gusta in inverno, e che non deve mancare in un bollito fatto a regola d’arte.

Dietro il curioso nome di Lüadèl si cela un tipo di pane che si trova solo a Pomponesco, piccolo paesino del Mantovano adagiato sulle rive del Po.

Il Mais Corvino è una antica varietà di mais a granella nera, che vanta proprietà organolettiche e nutrizionali di grande qualità

Il Melone di Sermide è il melone più profumato e più dolce che si coltiva in Italia...

Parte dalla qualità estrema della materia prima che lavora Emilio Stroppa per produrre le sue marmellate, le sue mostarde e le sue giardiniere di verdura.

È una bella storia di paese quella dell’Offella di Parona, goloso biscotto prodotto a Parona, piccolo villaggio del Pavese...

Da secoli sulle alture del Lago d’Iseo si coltiva l’olivo e si fa l’olio...

L’‘osso dello stomaco’ (perché questo significa, in dialetto, Òs de stòmec) è un insaccato da cuocere che si produce nel Bresciano, vicino al Lago di Garda.

Si tratta di un formaggio a pasta cruda, a base di latte bovino intero. È tipico delle province di Lodi e Cremona e si distingue dalla stragrande maggioranza dei formaggi perché viene lavorato senza sale...

A Villa Poma – paesino dell’Oltrepò mantovano – si produce una vera e propria delizia: si tratta delle Pastine alle Mandorle del forno Salani Tumarchi.

Il tartufo delle golene del Po è uno dei gioielli gastronomici mantovani e Grazia Mazzali ne ha fatto il protagonista di un lievitato salato, frutto di un lungo studio: Pepita del Po.

Oltre la luganega, i cotechini e i salami (qui leggermente agliati, come usanza prevede), grandioso è, per profumi e sapore, il Pesto di salame fresco, preparato con più tagli di maiale.

Il Prosciutto Crudo Marco d’Oggiono (per la sua eccellenza riconosciuto dal 1999 Prodotto agroalimentare tradizionale lombardo) è un prosciutto di bellissimo spettro aromatico e di soave dolcezza.

La Raspadüra, specialità tipica del Lodigiano, è un formaggio che si ottiene dalle forme di Granone lodigiano di otto mesi.

Riserva San Massimo non è solo un’azienda agricola: è un vero e proprio ecosistema dove uomo, animali e natura vivono in simbiotico equilibrio, secondo principi di rispetto.

Si tratta di un Carnaroli maturato un anno, fatto con chicchi provenienti da spighe raccolte nel cuore della risaia, e quindi calibrati alla perfezione...

La carne di cinghiale – lo si sa – è particolarmente gustosa e saporita. Ciò si deve, principalmente, al fatto che sono animali che, a differenza dei maiali domestici, devono vivere all’aperto...

In provincia di Brescia, l’azienda agricola Al Berlinghetto produce degli ottimi salumi, utilizzando le carni dei propri maiali...

Gioachino Palestro, con la sua azienda Corte dell’Oca (ove gli animali sono allevati liberi, all’aperto), è l’indiscusso punto di riferimento nella produzione di salumi d’oca...

Nella stagione di pesca propizia (e consentita) i pesci vengono eviscerati, quindi stesi all’aria fino all’essiccamento ottimale, infine sovrapposti, pressati per sgrondare il grasso e ricoperti di olio.

Il Prosciutto crudo XXL, il Salame Nobile, il Crudo di spalla, il Lombo stagionato e la Spalla Cotta di San Secondo, sono delle inarrivabili squisitezze.

...la notissima azienda Calvisius, famosa per i suoi caviali che spaziano dal Sevruga all’Oscietra, dal Siberian al nostrano Da Vinci.

Erborinato a due paste naturale, ottenuto cioè senza aggiunta di muffe (penicillum), lo Strachitunt è prodotto solo con latte intero raccolto nelle stalle della Val Taleggio.

Il profumo del Tiròt è assai invitante e il gusto – a patto di amare le cipolle – è deciso e piacevole.

A Castel Goffredo – piccolo paese del Mantovano – c’è la tradizione del Tortello amaro. Si chiama così per la presenza nel ripieno dell’erba di San Pietro, nota anche come ‘erba amara’.

Pare che il nome Ceresara – piccolo comune dell’Alto mantovano – derivi dal latino cerasum (ciliegia), proprio perché in queste terre era molto diffusa questa coltivazione.

È un’autentica, straordinaria delizia il tortello ripieno di torrone che la storica Enogastronomia Mazzini, un bel negozio ricco di tanti e selezionati prodotti, prepara dall’autunno a primavera.

Manuele Pirovano – bravissimo sommelier del ristorante D’O – ha assemblato e selezionato, un Vermouth bianco di grande livello, aromatizzato con fiori di tiglio e bacche di rosa canina...

Terreni soleggiati e ricchi di minerali conferiscono allo Zafferano Collina d’Oro una ricca dotazione aromatica, esaltata dalla cura nell’essicazione...

La Zucca mantovana ha una polpa pastosa, soda e tendente al dolce: è ottima cucinata al forno o in padella...