Lombardia a Tavola

Nella Bassa mantovana, proprio nell’ultimo comune – quello di Sermide e Felonica – incuneato fra Veneto ed Emila-Romagna, lontano non più di un centinaio di chilometri dalla foce del Po, si produce una particolare focaccia alle cipolle: il Tiròt. Come sempre accade non sono ben chiare le notizie sulla nascita di questa singolare preparazione: certo è che già all’inizio dell’Ottocento pare che i contadini, al termine della raccolta delle cipolle, ne mangiassero. Il nome deriva dal gesto del ‘tirare’, ovvero stendere, l’impasto sulla teglia, prima di metterlo in forno. Il profumo del Tiròt è assai invitante e il gusto – a patto di amare le cipolle – è deciso e piacevole. Il forno di Quatrelle (ultima frazione prima di entrare in territorio emiliano) nel produce una ottima versione. Qui è buono anche il pane e, sublime, è la torta delle rose.