Via Cavalier Necchi, 4
Fraz. Molino d’Isella – Gambolo (PV)
La struttura, immersa in un curato parco, è di quelle che colpiscono: una antica villa (con alcune eleganti camere nelle quali, volendo, si può prolungare la sosta) sapientemente ristrutturata e ricca di fascino, con ambienti spaziosi (alcuni dei quali adibiti alla banchettistica) e con una bella veranda – quasi un giardino d’inverno – che ospita questa insegna.
La cucina, in mano a un giovane ma già talentuoso cuoco, mostra di muoversi con capacità e sicurezza, ricorrendo ampiamente all’uso di ricette, aromi e sapori del Sud Italia (terra di origine dello chef). Senza troppi azzardi, ma piuttosto con una linea stilistica netta e ben comprensibile (quasi da comfort food), in tavola sfilano piatti come la trota aromatizzata al Whisky accompagnata da panna acida e asparagi bianchi alla scapece, le gustose linguine con emulsione di aglio e olio con vongole veraci e polvere di friarielli e l’ottimo pesce spatola con lattuga di mare, jus di crostacei e macedonia di pere e mele. Fra le proposte di carne vale la pena segnalare la sontuosa quaglia servita con semolino croccante, agretti e la sua demi-glace. Buoni i dolci.
Più che adeguata è la cantina che propone un discreto numero di etichette italiane e straniere. Corretto è il servizio, che si distingue per cortesia e attenzione. Tre sono i convenienti percorsi di degustazione (rispettivamente di tre, quattro e cinque portate), proposti a: 70, 80 e 100 euro. Ci si attesta invece intorno ai 90 optando per quattro piatti alla carta.
