Via Stelvio, 128
Chiuro (SO)
Per capire perché la chiamano viticoltura eroica basta camminare (o più correttamente, scalare) le vigne di Valtellina e rifarsi al motto degli Alpini che recita «più salgo più valgo». Non è questione di altitudine ma di giacitura, pendenza ed esposizione: per coltivarle una certa dose di eroismo serve eccome. Il risarcimento è proporzionale al grado di difficoltà: dai fazzoletti di terra strappati alla montagna nascono vini memorabili. Come il Grumello in versione Riserva prodotto dalla cantina Rainoldi che vanta un secolo tondo tondo di storia enologica. Nasce sui Dossi Salati a oltre cinquecento metri di altitudine: dopo il lungo e sapiente affinamento in botti di legno di diversa capienza, il Nebbiolo (in loco chiamato Chiavennasca) regala una magnifica espressione di eleganza e armonia.