— Trippi
Via Stelvio, 297
Montagna in Valtellina (SO)
Trippi
Turno di chiusura: domenica; martedì sera
Ferie: variabili
Storica insegna alle porte di Sondrio, in direzione alta valle, Trippi rappresenta la quintessenza del concetto slow nel modello di accoglienza come in quello gastronomico.

Storica insegna alle porte di Sondrio, in direzione alta valle, Trippi rappresenta la quintessenza del concetto slow nel modello di accoglienza come in quello gastronomico. La villetta che lo ospita conserva il fascino delle costruzioni realizzate con gusto nell’epoca in cui spopolavano architetture assai meno pregevoli.

Da una decina d’anni la cucina è appannaggio di Gianluca Bassola che, riposta nel cassetto la laurea in ingegneria, si è scoperto cuoco per vocazione. Se in alcuni passaggi la mancanza di esperienza professionale si avverte, i principi e i valori di base che lo ispirano sono da applausi. In particolare la ricerca delle migliori materie prime, specialmente quelle del territorio. Come la carne di pecora nostrana proposta cruda, in battuta, con rafano e salsa all’acciuga; la trota della Valmalenco in due versioni: affumicata con patate e panna acida all’erba cipollina, oppure alla griglia con cavolfiore barbecue e maionese al pomodoro essiccato; il maiale grigio della valle, brasato, con cicoria ripassata e salsa aioli; e perfino l’olio extravergine prodotto dai pochi (ma in aumento) olivi coltivati in valle va a insaporire la pasta e fagioli. Non mancano i grandi classici con selezione di Bresaole, va da sé di piccoli laboratori artigiani, e i sempiterni pizzoccheri fatti al momento. Dolci semplici e golosi: semifreddo al Braulio con panùn (sorta di panettone non lievitato a base di farina di segale e frutta secca).

La selezione dei vini consente di esplorare etichette di ogni dove ma giustamente concentra l’attenzione degli appassionati sulle bottiglie del circondario, ricco di tante piccole ma valide cantine. Menu del territorio a 32 euro; alla carta sui 55 euro per un pasto completo.