Lombardia a Tavola

Storica trattoria, appena fuori dalle vie più centrali della città, che è riuscita a mantenere intatto, attraverso i decenni, lo smagliante fascino di una Milano che non c’è più. Il merito è tutto della famiglia Masuelli che, da generazioni, si passa il testimone fra sala e cucina, proponendo piatti di tradizione piemontese, unitamente ai grandi classici meneghini.

Concretezza e solidità, quindi, in pietanze preparate con le giuste materie prime, buona mano e la barra ben dritta sulla centralità del gusto, come – per esempio – gli imperdibili tagliolini con ragù bianco di coniglio, il profumato risotto ai pistilli di zafferano e ossbus (ossobuco), i superbi agnolotti del plin con sugo di arrosto, gli immancabili tajarin al tartufo bianco (in stagione) e una magistrale cotoletta, ben impanata nei grissini, come vera consuetudine lombarda comanda. Ottimi i dolci, fra i quali si segnala la crema di mascarpone con i biscotti lingue di gatto.

La carta dei vini è ben fornita e vanta numerose etichette lombarde e piemontesi, oltre ad alcune divagazioni in altre regioni d’Italia e in Francia. L’ambiente è degno di particolare nota, con l’antico bancone in legno e l’originale boiserie delle pareti. Il servizio è gentile e professionale, anche nelle serate di più grande afflusso (la prenotazione qui è vivamente raccomandata). Il menu degustazione «del Buon Ricordo» è proposto a 50 euro. Se ne spendono invece, per quattro piatti alla carta, circa 60.