Via Antonio De Giacomi, 39
Madesimo (SO)
In una bella ed elegante struttura alberghiera (dotata anche di spa), ricca di spirito e calore alpino, trova spazio Il Cantinone, raffinata enclave del gusto guidata dal cuoco Stefano Masanti.
La cucina parla una triplice lingua: sono la natura, il territorio e la stagione a guidare la mano dello chef che, con sensibilità, coniuga fra loro gli elementi (di montagna e non) senza forzature, mostrando di conoscere appieno le potenzialità di ogni singolo ingrediente. E anzi, valorizzandoli attraverso abbinamenti inconsueti ma sempre calibrati. I risultati sono notevoli: il tratteggio dei gusti è appagante, come per esempio nel carpaccio di cervo con baccalà, cocco, zenzero, frutto della passione e amaranto soffiato. O come nei suadenti ravioli di caprino con gamberi di fiume e la loro bisque. Da non mancare, fra i secondi, il lombetto di capriolo con la sua salsa, vivificato dalla presenza delle nespole e del grano saraceno. Anche il pesce di mare fa la sua comparsa, in differenti proposte, caratterizzate perlopiù da un attento studio delle note iodate.
La selezione dei vini è notevole, con molte etichette di provenienza locale (a base di Chiavennasca, il clone di Nebbiolo che caratterizza la viticoltura valtellinese), ma non solo. Il servizio è attento e assai garbato. Sono quattro i percorsi di degustazione, proposti a 75, 79 (prezzo speciale per gli ospiti che hanno meno di trent’anni), 149 e 169 euro. Si spendono invece 109 euro per tre portate alla carta, o 119 per quattro.
