— Sine
Viale Umbria, 126
Milano (MI)
Sine
Turno di chiusura: domenica; a pranzo da lunedì a venerdì
Ferie: variabili
… nella carta è presente un richiamo alle origini partenopee, ma non mancano incursioni gastronomiche narrate attraverso ingredienti anche esotici, quando non con raffinate tecniche culinarie, che sintetizzano il sapere gastronomico dello chef.

Sine è un ristorante, spazioso, luminoso, con saletta privata e chef’s table con ospitale servizio di sala. I piatti narrano la storia gastronomica di Roberto Di Pinto, cuoco napoletano di nascita e di formazione, forte delle basi dell’alta cucina francese che ha fatto proprie presso il ristorante tristellato Yannick Alleno a Parigi; a ciò si aggiunga l’esperienza da Nobu, maestro della cucina giapponese, consolidata dai viaggi di aggiornamento in Giappone. Pertanto nella carta è presente un richiamo alle origini partenopee, ma non mancano incursioni gastronomiche narrate attraverso ingredienti anche esotici, quando non con raffinate tecniche culinarie, che sintetizzano il sapere gastronomico dello chef. I plin di ricotta e ortiche, gamberi viola e tartufo rappresentano una portata di evidente ispirazione langarola, ma che non può fare a meno di un tuffo nel Mediterraneo.

Un piatto rappresentativo è «mescafrancesca, patate e pesci». La mescafrancesca, nella tradizione partenopea, è una minestra di verdure e legumi, ma senza pesce, preparata con gli avanzi dei vari tipi di pasta che rimanevano nella madia. Da Sine, pur conservandone il carattere povero e rassicurante, si impreziosisce di sapori di mare che la nobilitano.

Ma non vanno trascurati i dessert, a partire dalla spettacolare, vulcanica, vesuviana, «Eruzione di limone», lambita dalle vaporose lingue dell’azoto liquido. La carta dei vini ‘campanocentrica’, non mette in ombra l’accurata selezione dei vini ‘extraregionali’ compresi gli Champagne al calice. Menu degustazione da 85 e 100 euro. Alla carta ci si attesta intorno agli 85.