— Osteria degli Assonica
Via Don Santo Carminati, 9
Sosirole (BG)
Osteria degli Assonica
Turno di chiusura: martedì; mercoledì
Ferie: variabili in giugno; variabili in novembre
Qui si propone una cucina di stile contemporaneo, di notevole padronanza tecnica e funzionale alla ricerca del gusto che si evidenzia in un gioco di contrasti che, talora può apparire azzardato, ma che alla prova dei fatti (cioè dei piatti) risulta invece ben dosato.

Sono fratelli ma tale è la somiglianza da farli apparire gemelli. Alex e Vittorio Manzoni, entrambi cuochi, dopo aver accumulato un buon bagaglio di esperienze hanno trovato la loro consacrazione in una piccola frazione (Assonica appunto) nel verde dei colli che cingono verso Nord Bergamo. Location ideale, tranquilla e defilata ma non priva di eleganza, per realizzare il loro ideale di ristorazione green.

Qui si propone una cucina di stile contemporaneo, di notevole padronanza tecnica e funzionale alla ricerca del gusto che si evidenzia in un gioco di contrasti che, talora può apparire azzardato, ma che alla prova dei fatti (cioè dei piatti) risulta invece ben dosato. Rischiano, insomma, i due fratelli ma ci azzeccano molto. Come nei casi delle linguine alla bagna cauda con ostriche rosa e ginepro, del risotto al latte di capra, abete e ribes, del manzo alla brace con ricci di mare, midollo e chiodi di garofano. Mondo vegetale esplorato in profondità anche utilizzando erbe spontanee e altri prodotti dei prati e dei boschi del territorio, con ingredienti che caratterizzano perfino i «Dessert poco dolci»: gelato all’Oliva Taggiasca con caprino, semi di zucca e pino mugo; savoiardo con mousse all’aglio nero, capperi e gelato ai funghi porcini.

In linea con il modello di ‘eleganza funzionale’ è pure il servizio, attento e caloroso. Cantina meditata, anch’essa centrata sulla contemporaneità: tanti i vini biologici, con o senza certificazione. Tre menu degustazione: «Vegetali», 80 euro in cinque passaggi; «Successi», 100 euro in sei passaggi; «Vit.ale», 120 euro in otto passaggi. Alla carta, scegliendo piatti dai menu degustazione, si parte da un minimo di 70 euro per due portate.