— Lio Pellegrini
Via San Tomaso, 47
Bergamo (BG)
Lio Pellegrini
Turno di chiusura: lunedì; martedì a pranzo
Ferie: variabili
La cucina si muove su una proposta capace di mediare le tradizioni di terra del Nord Italia, gli usi toscani e alcuni azzeccati spunti più mediterranei, con due comuni denominatori: la linearità delle ricette e l’attenzione alla centralità del gusto.

Nel centro città, questo locale rispecchia, nella sua atmosfera vivace e nel suo arredamento dallo stile assai colorato e composito (e a tratti quasi stordente), la molteplice personalità del proprietario: Lio Pellegrini. La cucina si muove su una proposta capace di mediare le tradizioni di terra del Nord Italia, gli usi toscani (regione dalla quale proviene la famiglia Pellegrini) e alcuni azzeccati spunti più mediterranei, con due comuni denominatori: la linearità delle ricette (non ci sono astruserie nei piatti) e l’attenzione alla centralità del gusto.

La carta, che è piuttosto ampia ed eterogenea, spazia da un crudo di pesce (tonno, ricciola, gambero rosso, scampi, pesce spada, ostriche, alici, gamberetti rosa) alla ‘garmugia’ lucchese (zuppa di tradizione, preparata con punte d’asparagi, fave, piselli e carciofi). E da un ossobuco con purè di patate e piselli a un fegato grasso d’anatra (preparato in casa al torcione) con pan brioche caldo e marmellata di fragole.

Servizio sollecito, curato dal proprietario. Lussureggiante e silenzioso giardino interno, ove si mangia nella stagione calda. Importante è la selezione dei vini, ricca di blasonate etichette italiane, francesi e di altre nazioni, proposte a ricarichi piuttosto alti. Conveniente colazione di lavoro, durante la settimana, a 45 euro (due piatti). Ci si attesta invece intorno ai 110 euro ordinando quattro piatti alla carta. Per chi desidera prolungare la sosta è presente una confortevole stanza (da riservare in anticipo).