— La Tortuga
Via XXIV Maggio, 5
Gargnano (BS)
La Tortuga
Turno di chiusura: martedì; a pranzo
Ferie: variabili
Pochi tavoli, disposti in due salette con una atmosfera un po’ d’antan, sono il palcoscenico ove sfilano piatti di fattura classica, lineari nella loro opulenza, ben equilibrati negli abbinamenti, preparati perlopiù con ingredienti locali e di stagione.

La famiglia Filippini – Danilo, sua moglie Maria, la loro figlia Orietta – continuano a portare avanti, da molti anni a questa parte, con passione e dedizione, questa loro insegna, nel centro del piccolo borgo di Gargnano.

Pochi tavoli, disposti in due salette con una atmosfera un po’ d’antan, sono il palcoscenico ove sfilano piatti di fattura classica, lineari nella loro opulenza, ben equilibrati negli abbinamenti, preparati perlopiù con ingredienti locali e di stagione, e di grande soddisfazione gustativa. Pesce d’acqua dolce, quindi, e poi qualche concessione a gusti più internazionali e mediterranei (d’altronde, qui, la clientela è soprattutto straniera): i golosi spaghettini – per esempio – sono con ragù di luccio, persico e coregone, mentre il piacevole trancetto di lavarello è aromatizzato alla curcuma con carciofi e gocce di formaggio Fatulì. Come detto, però, non mancano una francesizzante scaloppa di fegato grasso d’anatra con salsa al passito e frutta caramellata e un sontuoso filetto di spigola con salsa al Franciacorta, patate, finocchio e caviale.

La selezione dei vini regge il passo della cucina, presentando, a prezzi adeguati al contesto, una buona scelta di blasonate etichette italiane e straniere (con la Francia sugli scudi). Il servizio è attento e affabile. Due sono i percorsi di degustazione, proposti a 110 euro (quattro portate a base di pesce di lago) e a 120 euro (cinque portate, secondo l’estro della cuoca). All’incirca stessa spesa mangiando quattro piatti alla carta.