— Hotel Colonne
Via Fincarà, 37
Varese (VA)
Hotel Colonne
Turno di chiusura: lunedì; domenica sera; a pranzo da martedì a sabato
Ferie: variabili
La cucina, in mano a un cuoco rodato, di solida formazione classica – Silvio Battistoni –, viaggia sicura fra italiche reminiscenze e francesizzanti suggestioni. Nessun azzardo: le pietanze appaiono tutte ben pensate e altrettanto ben eseguite.

In un luogo di immenso fascino – il Sacro Monte che sovrasta Varese – in mezzo al verde e alle testimonianze storiche di un modo didascalico d’intendere la religione, quando appena oltre le Alpi attecchiva il verbo di Lutero – si trova questa struttura, fine e curata, e con una magnifica vista sui paesaggi circostanti.

La cucina, in mano a un cuoco rodato, di solida formazione classica – Silvio Battistoni –, viaggia sicura fra italiche reminiscenze e francesizzanti suggestioni. Nessun azzardo: le pietanze appaiono tutte ben pensate e altrettanto ben eseguite, saldamente tese alla definizione di profumi e sapori e al tratteggio della centralità del gusto. La terrina di pernice al Porto con chutney di frutta secca e misticanza – per esempio – è un piccolo capolavoro d’alta scuola, così come la lombatina di agnello marinata nel fieno e quindi rosolata al profumo di tartufo nero e fiori di sambuco (e accompagnata da un gratin di patate). Più mediterranei appaiono gli spaghetti con carciofi spinosi, vongole e caviale, così come la ricciola marinata alla camomilla con cipolle alla plancia ed emulsione al sedano rapa.

Il servizio si muove assai bene, con eleganza e sorriso. La selezione dei vini – in mano a Nicola Cavalieri – è più che buona, con tante etichette note e meno note di provenienze italiana e francese (ma non solo), proposte a prezzi assai corretti. Due sono i percorsi di degustazione, proposti a 70 e a 90 euro. Se ne spendono, invece, all’incirca 90 ordinando quattro piatti alla carta.