— Hostaria del Teatro
Via Bernardo Ordanino, 5/B
Castiglione delle Stiviere (MN)
Hostaria del Teatro
Turno di chiusura: giovedì
Ferie: variabili
I piatti (proposti in una carta assai ristretta, che varia di stagione in stagione) appaiono ben pensati e ben eseguiti, con le giuste attenzioni alle cotture e gli abbinamenti.

In una rustica struttura antica, restaurata con perizia e arredata con estremo gusto, trova spazio questa insegna moderna, dall’anima un po’ fantasiosa. Una coppia a condurla – lui ai fuochi, lei fra i tavoli – e tanta passione in comune: per le cose belle, per le cose buone. La cucina si muove in un ambito di classica (ma forse un po’ impersonale…) contemporaneità, svincolata dalle ricche ma rigide tradizioni locali, e con un amore nemmeno troppo velato per le materie prime che giungono dal mare.

I piatti (proposti in una carta assai ristretta, che varia di stagione in stagione) appaiono ben pensati e ben eseguiti, con le giuste attenzioni alle cotture e gli abbinamenti. E si muovono da una ‘internazionale’ tartare di tonno con fichi e capperi fritti, impreziosita dalla presenza di caviale affumicato, a un mediterraneo (e ben riuscito) risotto con ricci di mare, lime e burrata. Pesce anche fra i secondi, fra i quali però si segnala anche una gustosa rivisitazione del vitello tonnato. Buoni i dolci, di fattura casalinga.

Attento, curato e assai sorridente il servizio, che fugge la formalità. La carta dei vini non è amplissima ma è ben pensata, e propone comunque un buon novero di bottiglie (anche francesi), adeguate alla proposta della cucina. Bello e curato il dehors, ove si mangia nella stagione calda. Il conto, per quattro portate, difficilmente supera le 65 euro.