— Da Vittorio
Via Cantalupa, 17
Brusaporto (BG)
Da Vittorio
Turno di chiusura: mercoledì a pranzo
Ferie: variabili in agosto
La cucina, da sempre centro e perno di tutta la proposta – si conferma, ora più che mai, nel pieno della sua maturità espressiva, muovendosi con maestria e personalità fra preziose materie prime, profonde conoscenze tecniche e spiccato senso del gusto.

Questa storica insegna – un magnifico relais immerso nel verde, dotato di lussuose suite – regno della famiglia Cerea, continua a rimanere, anno dopo anno, al vertice dell’eccellenza. Nulla qui è lasciato al caso e l’esperienza che si vive niente ha da invidiare alle case più blasonate del mondo.

La cucina, da sempre centro e perno di tutta la proposta – si conferma, ora più che mai, nel pieno della sua maturità espressiva, muovendosi con maestria e personalità fra preziose materie prime (grandi pesci, molluschi e crostacei su tutti), profonde conoscenze tecniche e spiccato senso del gusto. Così, da azzeccati spunti creativi e da solide riletture di grandi classici prendono forma piatti come l’astice arrosto con salsa «bernese di mela e lobster roll» o come l’interessante risotto con pancia di maiale affumicata e spuma di castagne. Fra i secondi, mare e terra giocano alla pari: così si può passare da una complessa costoletta di rombo con pak-choi, nocciole e consommé di verza (pietanza dalle sue molteplici sensazioni aromatiche) a un sontuoso capriolo arrosto con rape rosse. Da prenotare in anticipo, invece, la mastodontica cotoletta ‘orecchia d’elefante’. La pasticceria, da sempre uno dei punti di forza di questo locale, si conferma di altissimo livello.

L’importante cantina propone, a prezzi adeguati al contesto, le più blasonate etichette italiane e straniere, con la Francia sugli scudi. Quattro sono i ricchi menu degustazione, proposti a: 220 (vegetariano), 260, 280 e 360 euro. Si viaggia oltre i 260 muovendosi alla carta.