— Antica Osteria Magenes
Via Camillo Benso di Cavour, 7
Fraz. Barate – Gaggiano (MI)
Antica Osteria Magenes
Turno di chiusura: lunedì; martedì a pranzo
Ferie: variabili
La cucina si contraddistingue ora tanto per la capacità di rileggere alcuni classici della tradizione italiana quanto per l’abilità nell’abbinare sapori nuovi a ingredienti consueti, non però secondo un banale approccio fusion, ma attraverso un attento studio di consonanze in profumi e in gusti.

È il luogo a colpire, prima ancora del locale o della cucina: l’aperta campagna, inaspettatamente a pochi minuti dalla caotica metropoli. Una strada fra i campi conduce a un piccolo borgo. Lì, sulla piazza, in un antico edificio, affaccia questa elegante insegna, dal 1890 gestita dalla famiglia Magenes. Un tempo osteria di paese, si è fatta la nomea – nel corso del tempo – di tavola solida e di valore. Merito delle generazioni che si sono succedute. E merito infine dei due giovani fratelli – Dario e Diego Guidi (il primo ai fuochi, il secondo in sala), ancora affiancati da mamma Mariella Magenes – che hanno dato la svolta definitiva.

La cucina si contraddistingue ora tanto per la capacità di rileggere alcuni classici della tradizione italiana (come, per esempio, nel caso del complesso e divertente «antipasto all’italiana», che ripropone in chiave contemporanea gli sfizi che aprono i pranzi di famiglia nei giorni di festa) quanto per l’abilità nell’abbinare sapori nuovi a ingredienti consueti, non però secondo un banale approccio fusion, ma attraverso un attento studio di consonanze in profumi e in gusti (come, per esempio, nei casi della trippa con noci, cioccolato 99% e caviale o della anguilla alla brace con tataki di manzo Garronese, rafano e olio al pesto).

La selezione dei vini, ampia e articolata, è più che adeguata. Bellissimo il giardino interno, ove si mangia nella bella stagione. Due sono i menu degustazione, proposti a 90 e a 120 euro (con anche la possibilità di vari abbinamenti al calice). La spesa si attesta a poco meno di 100 euro, ordinando quattro piatti alla carta.