— Al Ponte
Strada Statale Goitese 258
Goito (MN)
Al Ponte
Turno di chiusura: lunedì; domenica sera
Ferie: variabili
Oltremodo sontuosa è l’insalata di fegato grasso marinato all’aceto balsamico con tartufo nero su letto di insalata, mela e pan brioche. Come voluttuose sono le tagliatelle di seppia ai porcini con lattuga di mare e crema allo zafferano.

In questa antica casa, giusto a fianco al ponte della ‘Gloria’, ove si sono distinti i bersaglieri del generale Lamarmora durante le guerre di indipendenza, si trova questa gloriosa locanda, gestita da quasi due secoli dalla famiglia Ferrari. Qui, fino a poco meno di vent’anni fa, ha trovato spazio una delle insegne più gloriose della ristorazione italiana degli anni Ottanta e Novanta: l’indimenticato Al Bersagliere. A quel tempo al timone c’era Massimo Ferrari. Che, oggi, ritroviamo in questa trattoria sui generis che, dismessi i gradi dell’alta ristorazione, non ha però perso l’allure del passato.

Certo, le preparazioni si sono semplificate. Ma il tocco da maestro rimane, sia in quei piatti che si richiamano alla tradizione virgiliana (come gli immancabili, e sempre golosi tortelli di zucca), sia in quelli che raccontano della meditata inventiva di un cuoco di lunghissimo corso. Così oltremodo sontuosa è l’insalata di fegato grasso marinato all’aceto balsamico con tartufo nero su letto di insalata, mela e pan brioche. Come voluttuose sono le tagliatelle di seppia ai porcini con lattuga di mare e crema allo zafferano. Un classico, di gran fattura, in Chiuso: tortino caldo di mele e mandorle con salsa inglese.

Cantina tutta italiana, con una piccola selezione di Champagne. Bellissima la sala che guarda verso il fiume; bellissimo il giardino sulla riva, ove si mangia nella stagione calda. Servizio assai cortese. Il conto, assai corretto per quanto offerto, raramente supera i 55 euro.