Via Filippo Corridoni, 1
Olgiate Olona (VA)
Su una anonima piazza di paese, in un moderno edificio che appare come uno stilizzato veliero contemporaneo, trova spazio questo elegantissimo ristorante che non sfigurerebbe in alcuna delle più cosmopolite metropoli del mondo. Davide Possoni (figlio dell’indimenticato Pino, del Ma.Ri.Na, insegna che ha scritto la storia della migliore ristorazione lombarda degli ultimi decenni), insieme al socio Andrea Marcella, ha creato questo luogo per portare a livelli siderali gli insegnamenti appresi in famiglia.
Qui nulla è meno dell’eccellenza, a partire dalla cucina, guidata con mano sicura dal giovane e bravissimo Alessandro Menoncin. Pochi gli spunti territoriali, che cedono il passo a uno stile internazionale, scandito da ingredienti preziosi (crostacei e molluschi, tagli di carne pregiata, funghi, tartufi e caccia in stagione), da una tecnica d’alta scuola appresa alla corte di una celebre cuoca francese (Hélène Darroze) e da alcune suggestioni che arrivano dall’Estremo Oriente. Così il tonno rosso è in tataki, con avocado scottato e leche de tigre giapponese (con cappasanta, peperoncini affumicati e dashi) mentre il più umile sgombro è in versione shime saba (marinato sotto sale e poi sotto aceto di riso) con carota in crema, cumino, olio al timo, senape e cubetti di carota lattofermentata. Incomparabili sono poi l’aragosta con condimento di capperi fritti, salsa di Pomodorino del Piennolo confit e crumble di olive di Taggia e il regale risotto con scampi crudi mantecato con terrina di foie gras, foie gras grattugiato e riduzione di Moscato.
La cantina propone una vasta selezione di blasonatissime etichette italiane e francesi. Menu a 130 e 150 euro. Come alla carta.
