— Leon d’Oro
Via Veronica Gambara, 6
Pralboino (BS)
Leon d’Oro
Turno di chiusura: lunedì; martedì; domenica sera
Ferie: due settimane in gennaio; due settimane in agosto
Un superbo e rarefatto classicismo impera fra le mura di questo aristocratico palazzo cinquecentesco restaurato con ineguagliabile fascino, situato nel pieno centro del paese. Qui tutto è improntato a uno stile che appare ‘senza tempo’: raffinato ed elegante.

Un superbo e rarefatto classicismo impera fra le mura di questo aristocratico palazzo cinquecentesco restaurato con ineguagliabile fascino, situato nel pieno centro del paese. Qui tutto è improntato a uno stile che appare ‘senza tempo’: raffinato ed elegante. Come l’accoglienza dei proprietari. Come l’arredamento delle sale (ricche di pezzi d’alto antiquariato). Come la cucina, che viaggia sicura su un linguaggio d’eleganza più francese che territoriale, più moderno che contemporaneo.

Senza azzardi, ma seguendo dettati d’alta scuola, pesce e carne, nelle loro espressioni più nobili, sono declinati in piatti come gli scampi appena scottati al frutto della passione con mandorle, olio al mandarino e basilico (dal conturbante aroma) o come i succulenti ravioli ripieni d’anatra con salvia fritta e il loro fondo di cottura montato al Grana Padano. Fra i secondi imperdibile tanto il trancio di storione al profumo di liquirizia con pane al nero, patata al limone, uova di aringa affumicata e olio extravergine quanto la pernice con praline dei suoi fegatini al Whisky torbato. Il servizio è di rara cortesia.

La selezione dei vini, notevole per ampiezza e profondità di annate, spazia dalla Franciacorta al resto del mondo (con tante etichette francesi). Due sono i menu degustazione – «Acqua e Aria» e «Terra e Fuoco» – entrambi proposti a 105 euro. Ci si attesta intorno ai 120 euro ordinando alla carta. Magnifica corte interna ove si mangia nella bella stagione. Disponibile una lussuosa suite per prolungare la sosta.