Viale Monza, 4
Milano (MI)
La ristorazione cinese, dopo il boom delle trattorie a gestione familiare di modeste pretese gastronomiche che proponevano sostanzialmente cucina cantonese, si è arricchita con il tempo di nuovi locali che hanno portato un crescente innalzamento del livello qualitativo e anche una maggiore differenziazione delle cucine territoriali, considerato che in Cina vi sono ben otto regioni gastronomiche.
Differenziazione e qualità che si riscontrano alle Nove Scodelle, ristorante posto a due passi da piazza Loreto, che propone le specialità del Sichuan, notoriamente piccanti e speziate, dove è ricorrente il profumato pepe locale: pungente e con una nota agrumata. L’arredamento del locale è essenziale – panche e tavoli – ed è formato da una sala all’ingresso e una più piccola appartata. A favore di questa cucina vi è la ricerca di ingredienti italiani di prima qualità. Ed è proprio dall’incontro tra prodotti nostrani selezionati e ricette del Sichuan è nato il successo di questa insegna. Oltre alle «nove scodelle», corrispondenti alle portate principali (servite in porzioni generose), vi sono gli antipasti e i primi piatti, fra i quali gli imperdibili spaghetti tirati a mano. Tutte le portate riportano la segnalazione del grado di piccantezza.
Tra gli antipasti indubbiamente ricco è il manzo «alle cinque spezie»: ovvero bollito, tagliato a fettine sottili e servito con una salsa moderatamente piccante. Da provare, come piatto forte, la scodella di gamberoni saltati in padella con sale rosa e pepi nero, rosa e di Sichuan. Carta dei vini e delle birre assai ristretta. Si spendono circa 35 euro.