Lombardia a Tavola

Di fronte all’affascinante castello di Cavernago, questo locale moderno ed elegante, arredato con stile, e condotto con passione travolgente da una coppia (lui ai fornelli, lei in sala), propone una linea di cucina nella quale è il pesce a trionfare.

I piatti, più che rileggere ricette di antica tradizione, interpretano, con maestria tecnica, personalità e tanto senso del gusto, la ricca materia prima. I risultati, che si distinguono per il tratteggio definito degli aromi, per l’equilibrio degli abbinamenti, per le modulate e mai esasperate ricerche di complessità, prendono forma in pietanze come l’ottima composizione di astice con cavolfiore, capperi, limone e riduzione di nocciola o i golosi gnocchetti di patate cotte sotto sale con battuto di scampi e friarielli. Grande riuscita per il risotto con zucca, astice e polvere di prosciutto crudo (bello il dialogo fra le molteplici tendenze dolci e la sapidità data dal salume) e per il rombo chiodato con carciofi e salsa alla bagna cauda. Grande è la scelta di crudi (da sempre uno dei cavalli di battaglia de Il Saraceno): il sontuoso plateau si conferma uno dei migliori della regione.

Servizio di grande livello, fine e senza inutili formalismi. La cantina riserva molte belle etichette italiane e francesi (con ovvia prevalenza di bianchi e bollicine), proposte a prezzi in linea con il contesto. Il menu degustazione è offerto a 125 euro (con abbinamento vini a 55). Si spende poco di più scegliendo quattro piatti alla carta.