— Hotel Eala – Senso
Via IV Novembre, 86
Limone sul Garda (BS)
Hotel Eala – Senso
Turno di chiusura: lunedì; martedì; a pranzo
Ferie: variabili
La sala da pranzo, che aggetta sul lago, è di rara bellezza e sembra voler quasi riassumere la prospettiva adottata portata avanti, con fine destrezza, dalla cucina: è il territorio circostante il protagonista, con i suoi prodotti, i suoi profumi, i suoi gusti: sicché il pesce d’acqua dolce come le carni delle soprastanti montagne si ritrovano nelle preparazioni.

È Alfio Ghezzi (del blasonato ristorante Senso di Rovereto) a firmare la proposta gastronomica di questa moderna ed elegantissima struttura che affaccia sulle scure acque del Benaco.

La sala da pranzo, che aggetta sul lago, è di rara bellezza e sembra voler quasi riassumere la prospettiva adottata portata avanti, con fine destrezza, dalla cucina: è il territorio circostante il protagonista, con i suoi prodotti, i suoi profumi, i suoi gusti: sicché il pesce d’acqua dolce (anguilla, salmerino…) come le carni delle soprastanti montagne (capriolo) si ritrovano nelle preparazioni. Queste ultime, che denotano un certo grado di complessità tecnica, sembrano viaggiare su un duplice binario: la linearità negli abbinamenti (gli ingredienti non sono quasi mai più di tre) e la ricerca estrema di una complessità gustativa che raccolga al contempo, in un boccone, le giuste sensazioni di rotondità e spigolosità. Il «radicchio, anguilla e cedro» – per esempio – è una pietanza di estrema soddisfazione che alla dolce grassezza del pesce contrappone la croccante amarezza del vegetale e la punta acida dell’agrume. Mentre la barbabietola con formaggio robiola di Tremosine e tartufo è un piccolo capolavoro vegetariano. Immancabile, fra i dolci, la tarte tatin con gelato al fiordilatte.

La selezione dei vini è ampia e proposta a prezzi adeguati al contesto. Il servizio è di alto livello. Due sono i menu degustazione, proposti a 110 e a 150 euro (con abbinamento vini rispettivamente a: 50 e 70 euro). Se ne spendono 90 per tre piatti e 110 per quattro piatti alla carta.