— Forme
Via Codignole, 52
Brescia (BS)
Forme
Turno di chiusura: lunedì; martedì; a pranzo da mercoledì a venerdì
Ferie: variabili
La giovane cuoca, nativa del paesino abruzzese di Forme (da qui il nome del locale), mette in scena una cucina di taglio contemporaneo nella quale ingredienti del territorio bresciano incontrano modi e usanze delle sue terre all’ombra del Gran Sasso e della Maiella.

All’interno di una cascina restaurata con gusto, con bel giardino e ampio parcheggio, non troppo distante dal centro cittadino, trova spazio questo ristorante di recente apertura. La giovane cuoca, nativa del paesino abruzzese di Forme (da qui il nome del locale), con alle spalle numerose importanti esperienze, fra le quali quella compiuta al ristorante Miramonti l’Altro di Concesio (si veda la scheda), alla corte del grandissimo chef Philippe Lévéillé – dal quale ha appreso conoscenze e tecniche – mette in scena una cucina di taglio contemporaneo nella quale ingredienti del territorio bresciano incontrano modi e usanze delle sue terre all’ombra del Gran Sasso e della Maiella.

I piatti, interessanti e perlopiù ben eseguiti, e che mostrano buone capacità sia d’interpretazione sia di costruzione, spaziano da un più classico scampo con tartare di capriolo, arachidi e rabarbaro a un più sferzante spaghetto nero all’aglio, olio e peperoncino con canocchia e ricci di mare (dal ben calibrato profilo iodato). La sogliola con broccolo, beurre blanc e ventricina si distingue fra i secondi.

Selezione dei vini in divenire. Due sono i menu degustazione, proposti a 75 e a 95 euro (e a 110 e a 145 con abbinamento vini). Poco meno di 90 se ne spendono mangiando alla carta. A fianco al ristorante, il bistrot Sottoforme (aperto solo a pranzo, durante la settimana) propone piatti più semplici a prezzi più contenuti. Disponibili, all’interno della struttura, ma con gestione separta, alcune stanze per prolungare la sosta.