Piazza della Chiesa, 14
Fraz. San Pietro all’Olmo – Cornaredo (MI)
Davide Oldani – il cuoco-proprietario di questa celebre insegna – è stato capace negli anni di far evolvere, con razionalità, la sua idea di «cucina pop»: sì ‘popolare’ nel prezzo, ma ‘popolare’ soprattutto per il suo modo di intendere il rapporto con gli ingredienti (con un’ovvia predilezione per quelli più ‘poveri’) e con le preparazioni di cucina (tese a limitare al massimo lo spreco). Non che D’O sia una trattoria: tutt’altro. È piuttosto un ristorante – assai fine ed elegante – che genialmente riesce a coniugare una idea tutta italiana di ‘cucina di casa’ con la sperimentazione sugli aromi e i sui gusti delle materie prime. E una (apparente) semplicità della proposta con un complesso lavoro tecnico su preparazioni e cotture.
I piatti, che mutano spesso e che seguono la stagionalità (un altro dei principi della «cucina pop»), vanno da un ottimo carciofo ripieno al profumo di menta e salsa leggera al formaggio pecorino (piatto che ricorda e, quasi riassume, i profumi di tante tavole primaverili) a un riso con zucca, ricotta al forno e amaretti sbriciolati. Carni e pesci fra i secondi, fra i quali – giusto a titolo di esempio – si possono citare: il dentice in crema di finocchi e yuzu (profumato agrume giapponese) e il filetto di manzo accompagnato da una soffice salsa di funghi spugnoli e da un «raviolo di patata».
Più che degna è la carta dei vini, ricca di tante blasonate etichette italiane e straniere. Servizio di alto livello. Il conto, per un pasto che – come si è capito – è anche una ‘esperienza’, si attesta intorno ai 140 euro. La prenotazione, da effettuarsi con largo anticipo, è necessaria.
