Via Rimembranza, 38
Gargnano (BS)

Un lungo viaggio, quello che ha portato Stefano Baiocco da Ancona al Lago di Garda, passando per l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Alain Ducasse, Pierre Gagnaire e i fratelli Adrià. Un lungo peregrinare che ha plasmato l’identità del cuoco marchigiano, oggi impegnato in quell’ambizioso progetto di ospitalità di lusso che è Villa Feltrinelli. Un luogo sfarzoso adagiato sulla sponda lombarda del Lago di Garda, dove Stefano Baiocco fa sfoggio di sensibilità e cultura con una proposta gastronomica che non si piega ai desideri della clientela internazionale che pur frequenta questo luogo. Nessuna impronta classicheggiante, la cucina dello Chef è all’avanguardia, aperta al rischio e particolarmente attenta al mondo vegetale. Caratteristiche che si ritrovano in quello che è uno dei piatti più rappresentativi di Baiocco: “Tutto Pomodoro”, dove si inseriscono cinquanta diverse varietà di pomodoro, servite assieme ad un budino di mozzarella e granita di panzanella. Imperdibile, poi, la Lasagna di mare, che pur in assenza di prodotti ittici, riporta l’inconfondibile sentore marino attraverso una royale di plancton. Una cucina limpida, elegante, che sfodera i propri colpi di scena in uno dei contesti più suggestivi della Penisola. Impeccabile anche il servizio, con il personale di sala che si muove fluido e senza incertezza alcuna. Inevitabile che un’esperienza di tale livello si paghi. Il menù degustazione è proposto a 220 euro, attorno ai 180 euro il prezzo medio alla carta.