Via Rimembranza, 38
Gargnano (BS)
Adagiata sulla sponda del lago, immersa in un ampio curatissimo parco, Villa Feltrinelli si specchia, altera e maestosa, nelle acque del Benaco. Una struggente atmosfera crepuscolare regna in questo luogo che fu residenza della famosa famiglia di imprenditori ed editori e di Benito Mussolini durante gli anni tragici di Salò. Camminando per le vaste stanze, minuziosamente restaurate e arredate, pare quasi di vederli questi personaggi, nei riflessi degli specchi piuttosto che celati dagli ampi tendaggi.
Ma l’esperienza non si ferma qui: a richiamare alla realtà c’è la cucina di Stefano Baiocco, uno dei cuochi più bravi e lungimiranti che oggi operano sulla scena non solo italiana ma europea. Il suo è uno stile fortemente autoriale nel quale convergono le molteplici esperienze formative compiute in alcune delle migliori cucine d’Italia e di Francia, oggi mediate dallo studio che il cuoco sta portando avanti su erbe e vegetali (da sempre uno dei suoi cavalli di battaglia) e su una progressiva essenzializzazione degli ingredienti. Ecco quindi che, dal menu degustazione «100% Baiocco» (offerto a 280 euro, più un dieci per cento di servizio; non c’è scelta à la carte), prendono vita piatti come il profumato bouquet di erbe con zuppetta di pistacchio e semiglia di pomodoro; l’appagante insalata di trota salmonata con fragole e vinaigrette di sambuco; il goloso salmerino al barbecue con salsa diavola e crema di alghe.
La cantina è ricca, ma solo di etichette italiane (eccezion fatta solo per una buona selezione di Champagne), proposte a prezzi adeguati al contesto. Il servizio è curiale. Magnifico è, nella bella stagione, cenare sull’ampia terrazza coperta o a bordo lago.
