Via Francesco Petrarca, 16
Spirano (BG)
All’ombra del campanile del paese, l’antica cascina trasformata mirabilmente in locale di accoglienza e ristoro è gestita sin dal 1968 dalla famiglia Cristini. Nella sala principale il gigantesco camino a legna testimonia la vocazione principale per la cottura delle carni alla brace (mastodontica è la fiorentina «matrimoniale»). Sarebbe tuttavia riduttivo fermarsi qui. La carta offre la possibilità di spaziare tra le pietanze di una cucina di tradizione eseguita con rara precisione e delicatezza tutta femminile. Piatti forti i primi di pasta fresca tirata in casa, condita o ripiena: casoncelli; tagliatelle al ragù di coniglio; agnolotti di faraona con finferli o porcini, secondo disponibilità. E quindi trippa in versione estiva (con fagioli e pomodorini) o invernale (con carciofi), e lumache trifolate con polenta. Ottima cantina. Sui 55 euro.
