Via Molino di Faenza, 19
Fraz. Guallina – Mortara (PV)
Mortara è la patria italiana dell’oca perché è qui, in queste terre di Lomellina, per secoli abitate anche da comunità ebraiche (che per comandamento religioso non possono mangiare carne di maiale), che il bipede maestoso pennuto è stato l’animale più allevato. A tutt’oggi la sua presenza, nelle tante cascine di campagna, è assai diffusa. Così come sulle tavole delle famiglie e dei ristoranti.#Trattoria Guallina è, senza ombra di dubbio, il luogo par excellence ove gustare l’oca: è la specialità della casa, declinata in innumerevoli ricette che mutano seguendo le stagioni. L’inizio non può che essere il delizioso pâté di fegatini d’oca con crostini, piuttosto che il sontuoso misto di salumi d’oca: galantina, mortadellina e petto stagionato. Il risotto con pasta di salame d’oca, fagiolini dall’occhio e Bonarda è superlativo. E non da meno è il ‘ragò’, ovvero un bottaggio (cassoeula) a base di carne d’oca e verza. Sempre presenti anche altre proposte, come la zuppa di cipolle gratinata e il rognoncino di vitello al Marsala con porri stufati.#La carta dei vini è un’altra delle gioie di questo ‘luogo del cuore’: è assai ricca e si muove dalle etichette del vicino Oltrepò alle blasonate bottiglie francesi. Il servizio, curato dalla proprietaria, Elena Delù, è gentilissimo. L’ambiente è lindo e curato, e in estate i tavoli si spostano all’aperto. Si spende, all’incirca, 60 euro per tre piatti e un dolce.
