Via Crosette, 34
Concesio (BS)
La bianca villetta che da decenni accoglie il Miramonti l’Altro è uno dei luoghi di culto della storia gastronomica del nostro Paese. Qui – infatti – la famiglia Piscini ha creato un autentico ‘luogo della gola’: una tavola riconosciuta e apprezzata per la sua solidità, costanza, qualità, eleganza e piacevolezza.#Ma, ironia della sorte, se questo bengodi in terra bresciana è cresciuto e ha continuato a prosperare è pure merito di un francese di Bretagna – Philippe Lévéillé – che qui trasferitosi e accasatosi (Daniela Piscini, che si occupa di sala e cantina, è sua moglie), ha elevato la cucina del Miramonti a livelli siderali, mettendo il gusto, la classe e la tecnica di derivazione transalpina a servizio di quell’ampio ventaglio di ricette di locale tradizione che hanno fatto la fortuna di questa insegna. Ecco quindi piatti come le lumache all’acetosella e il risotto ai funghi e formaggi dolci di montagna. Negli anni la ricerca di Philippe è progredita e, senza mai perdere di vista concretezza e piacere, ha introdotto spunti più mediterranei ed esotici, come nei casi dei ravioli di scampi con lattuga di mare e ristretto di crostacei, delle triglie con marinata di capperi e curcuma; del piccione al Rum con «salsa dei Caraibi» alla canna di zucchero e frutta esotica. D’obbligo è la doppia chiusura: prima un assaggio dai mastodontici carrelli dei formaggi (la migliore selezione d’Italia senza dubbio), e quindi un paio di generose cucchiaiate di gelato alla crema appena mantecato.#La cantina viaggia con criterio e a prezzi corretti al di qua e al di là delle Alpi, con tante bollicine franciacortine e champagnotte in evidenza. Il servizio è di rara cortesia. I menu costano 120, 155 e 180 euro. Se ne spende circa 130 ordinando alla carta.
