— Materia
Via Cinque giornate, 32
Cernobbio (CO)
Materia
da mercoledì a domenica a pranzo e a cena
Turno di chiusura: lunedì e martedì
Ferie: da 12 al 20 agosto e due settimane variabili a novembre
Cucina contemporanea senza compromessi, fatta di materie prime di stagione di altissima qualità e vegetali, di cui molti dal proprio orto, carni, pesci dal lago e, perché no, anche di mare, preparati rompendo gli schemi della cucina classica tradizionale…

Materia, a Cernobbio, è un ristorante accogliente, con pochi tavoli, quasi minimalista, abitato da un’essenzialità francescana che permette al cliente di concentrarsi esclusivamente sul protagonista di questa storia: il piatto. Qui Davide Caranchini, dalla cucina a vista, propone una sua visione di cucina contemporanea senza compromessi, fatta di materie prime di stagione di altissima qualità e vegetali, di cui molti dal proprio orto, carni, pesci dal lago e, perché no, anche di mare, preparati rompendo gli schemi della cucina classica tradizionale mediante l’uso di tecnica, studio e tanta immaginazione. Tra i piatti, tutti meritevoli di menzione tanto che di alcuni, in futuro, si parlerà forse di “classici” citiamo l’Insalata di cavolo rosso sottaceto, midollo affumicato, latte di mandorle amare e caviale, esempio di equilibrio tra i sapori in cui il prezioso caviale fa da elemento sapido e decorativo perché il protagonista del piatto è, per contro, il modesto midollo, e le Linguine al burro, garum di agone e amchoor, golose e di grande profondità aromatica. In sala Ambra Sberna assicura un servizio perfetto, che riscalda l’ambiente. Luca Sberna, per contro, cura un’ampia lista dei vini, con accento su vini naturali dai ricarichi onesti e dall’ottima proposta al bicchiere. Oltre alla carta (prezzo medio 100 euro) ci sono due menù degustazione, il “revolution revival” “in movimento tra tecnica e pensiero, passato e futuro, suggestioni e percezioni”, da cinque, sette o dodici assaggi (80, 95 e 145 euro), oltre al “green power”, tutto vegetale (80 euro).