— Materia
Via Trieste, 1/B
Cernobbio (CO)
Materia
Turno di chiusura: lunedì; martedì
Ferie: variabili
Meritava, di certo, un palcoscenico migliore, la cucina di Davide Caranchini. Dopo alcuni anni trascorsi alla ricerca della giusta soluzione, il trasferimento è stato portato a termine. La nuova casa di Caranchini è alle porte di Cernobbio e ha ben altro respiro, rispetto alla sacrificata sede precedente...

Meritava, di certo, un palcoscenico migliore, la cucina di Davide Caranchini. Dopo alcuni anni trascorsi alla ricerca della giusta soluzione, il trasferimento è stato portato a termine. La nuova casa di Caranchini è alle porte di Cernobbio e ha ben altro respiro, rispetto alla sacrificata sede precedente. Due ampie sale ospitano tavoli ben distanziati; l’arredo è moderno, il colpo d’occhio dominato da due pareti interamente affrescate.

La struttura del menu – invece – è rimasta uguale: durante la stagione invernale le luci della ribalta sono per il percorso di selvaggina, ma il miglior modo per misurare la concentrazione di idee di uno dei cuochi più innovativi d’Italia, la sua profonda conoscenza delle materie prime, l’abilità nell’applicazione di un larghissimo ventaglio di tecniche, è il menu «Revolution Revival», declinato in cinque, sette o nove pietanze. Chi invece desidera scegliere à la carte viene conquistato da bocconi non meno appaganti e sorprendenti come «sgombro teriyaki, emulsione di ostriche e verdure marinate», «risotto affumicato, betulla, olivello spinoso», piccione allo spiedo con sedano rapa e cavolo rosso.

La carta dei vini presenta un’offerta ad ampio raggio. In sala, brilla il sorriso contagioso della compagna di Caranchini, Ambra Sberna. Menu degustazione «Green Power» a 110 euro; menu «Revolution Revival» da 110 a 150 euro; alla carta intorno a 100. Business lunch da mercoledì a venerdì: due piatti più semplici a 25 euro – per sfiorare, al volo – la mano di un grande chef.