Via Bruse, 1
Trescore Balneario (BG)
Nella cascina saggiamente ridisegnata, mettendo in dialogo elementi d’epoca e modernità, convivono il ristorante gourmet e il bistrot-pizzeria (anche questo altamente consigliabile). Pochi coperti in tre piccole sale nella versione di maggior impegno firmata LoRo, al secolo Francesco Longhi e Antonio Rocchetti, rispettivamente in sala e ai fornelli. #Cucina contemporanea di alto profilo, tecnicamente evoluta con cotture millimetriche e abbinamenti ricercati: realizzata con l’obiettivo, centrato, di rispettare e valorizzare ogni singolo sapore degli ingredienti, indiscutibilmente selezionati al meglio. I piatti hanno titoli suggestivi ma sapori nitidi ed equilibrati: «L’ospite inatteso» è il gambero gobbetto che completa la tartare di manzo servita con erbe e fiori; «Viene la sera» sono i tortelli di ricotta, porro, tuorlo d’uovo e tartufo; le «Relazioni pericolose» mette nel piatto fusilli, scampi e Gorgonzola; il «Rimedio della nonna» è la coscia di coniglio disossata e cotta arrosto con crema di peperone e olive; l’incontro «Italia-Francia» nei dessert è l’éclair al tiramisù accompagnato da gelato al latte. #Cantina molto ben fornita, colta e avvincente. Servizio professionale, copioso di attenzioni (amuse-bouche, piccola pasticceria, pane e grissini di casa). Vari i menu degustazioni, da 80 euro (i classici) a 155 euro (mano libera). Alla carta non meno di 100.
