Via Aquilini, 5
Brione (BS)
L’atmosfera ha mantenuto le caratteristiche da trattoria di paese – nei dettagli si colgono però applicazione e studio – ma la cucina negli anni si è evoluta confermando l’ideale che da sempre la ispira: interpretare la territorialità senza fermarsi alla esclusiva tipicità delle ricette. Protagonista è Michele Valotti, rigoroso e coerente interprete di un ‘modello gastronomico’ sintetizzato nel suo «manifesto di cucina viva». Profonda la conoscenza della materia prima e l’uso delle fermentazioni dei vegetali: cavolfiore allo spiedo; «aglio orsino, burro e fiori»; «riso, alghe, rapanelli»; «trota, erbe amare, semi di zucca». Identità e scelte personali anche nella selezione dei vini che esplora il mondo dell’enologia artigiana. Solo menu degustazione: 50 o 60 euro, per sette o dieci portate.
