— Il Portico
Piazza Libertà, 36
Appiano Gentile (CO)
Il Portico
Turno di chiusura: mercoledì; a cena martedì e domenica
Ferie: variabili
Paolo Lopriore è un autore di cucina contemporanea dalla personalità unica. Non solo per la sua monumentale capacità di lavorare la materia, ma anche per il suo granitico pensiero critico – e autocritico – sul tema della ristorazione contemporanea.

Paolo Lopriore è un autore di cucina contemporanea dalla personalità unica. Non solo per la sua monumentale capacità di lavorare la materia, ma anche per il suo granitico pensiero critico – e autocritico – sul tema della ristorazione contemporanea. Ora, dunque, a Il Portico, curiosamente sottotitolato «ristorante v.ro» – cioè vero –, ci si imbatte in una proposta fortemente divisiva: chi l’adora, e chi la rifugge, a partire dallo svolgimento fino alla scelta degli ingredienti.

Un foglio di carta con la proposta del giorno: quella è, piace o non piace, e quella si ha. Ogni portata composta da diversi ‘pezzi’ accostati sul tavolo che si devono assemblare a piacere: ognuno realizzato come corpo solido e definito, ognuno parte di una rappresentazione ‘partecipativa’ che ricorda un po’ un certo teatro degli anni Ottanta, nel quale lo spettatore era chiamato a intervenire nella pièce: e qui tocca mettere le mani nelle tazzine, nei piattini, nelle ovaline e nei bicchierini dai quali pescare per assemblare la porzione, a proprio gusto o con casualità. Impossibile trovare una ricorrenza nel menu: si può essere sbalzati da un manzo alla Robespierre al famoso «uovo all’uovo cacio e pepe», quello sì sempre in linea. Indispensabile – quindi – arrendersi alla linea espressiva dello chef per portare a casa il meglio.

Carta dei vini brevissima. Servizio lesto. Si spende 55 euro.