Via Antonio De Giacomi, 39
Madesimo (SO)
Anche i non appassionati di sci hanno un buon motivo per raggiungere d’inverno Madesimo. In una dependance in stile chalet dell’attività alberghiera di famiglia, Stefano Masanti ha saputo creare, svincolandosi dall’imperante connubio ‘pizzo-pizza’ (dove ‘pizzo’ sta per pizzoccheri).
Attraverso la capillare ricerca dei prodotti locali, un ‘porta a porta’ del gusto che nel tempo ha avuto perfino l’effetto di risvegliare la memoria dei vecchi contadini, lo chef ha messo insieme una borsa della spesa che già parla prima ancora che intervenga la cucina. A lui spetta solo il compito di tradurli in piatti che sanno di montagna, con garbo, delicatezza, quasi levità, come se l’aria fina delle vette ne sublimasse i sapori. Una proposta – quindi – moderna, che emoziona per il rispetto degli ingredienti, ricca di suggestioni, ma comunque aperta a una visione globale del mondo gastronomico. Tutto ciò senza perdere di vista la propria identità, territoriale e personale, anzi rinsaldandola. Tra gli ultimi assaggi memorabili: bottoni di zucca ai porcini con bisque di gamberi di fiume e lemongrass; risotto al cavolo viola fermentato con caprino e uova di trota affumicati; anguilla laccata alla brace con kiwi di Samolaco e lardo; lombo di capriolo al miele di montagna.
Cantina e servizio curati da Raffaella Mazzina. Particolarmente avvincente la proposta dei vini di Valtellina con l’opportunità di sequenze a bicchiere. Ambientazione e atmosfera da chalet. Conti proporzionati alla qualità: da 89 euro per la sequenza di cinque snack di benvenuto più quattro portate a scelta dal menu. Percorso completo di nove portare a 159 euro, che scendono 89 per gli under 30.
