Lombardia a Tavola

Lasciata l’auto ai piedi della montagna si percorre un breve ma salutare tragitto a piedi, tra le vigne, per raggiungere l’antico deposito trasformato in locale di ristoro: una meraviglia sia all’interno (pavimenti e pareti di pietra, soffitto in legno) sia all’esterno (la terrazza ombreggiata dal pergolato di uva Fragola ha vista aperta sulle Orobie). In evidenza, nella proposta della cucina, i piatti della tradizione, raggruppati in un menu degustazione di assoluta convenienza (32 euro): tagliere di salumi; pizzoccheri; guanciale di vitello con crema di patate; mousse di cioccolato con salsa di lamponi. Dalla carta si segnala la golosità dello gnocco di polenta cropa (arricchita con patate e grano saraceno) e fonduta di Casera. Per i vini si gioca in casa con la selezione dei Valtellina firmati Nino Negri, Vigna Francia compreso. Alla carta in media 45 euro.