— Forme
Via Codignole, 52
Brescia
Forme
Turno di chiusura: lunedì; martedì
Ferie: variabili
Il ristorante gourmet è stato affidato ad Arianna Gatti, guarda caso proveniente da Forme, piccolo paese abruzzese. Unendo le proprie esperienze alle influenze della cucina delle origini, e applicando buon senso, competenza e attitudine, la cuoca dà vita a una cucina che si pone come primo obiettivo l’esaltazione del gusto degli ingredienti senza ricorrere a troppe divagazioni.

Nella prima fascia di pianura alle porte della città, questa cascina dell’Ottocento è stata mirabilmente trasformata in una location ‘multi-forme’ che ospita varie attività legate al mondo dell’accoglienza e della ristorazione, grazie a un grande lavoro di suddivisione degli spazi all’insegna di design, eleganza e funzionalità.

Il ristorante gourmet è stato affidato ad Arianna Gatti, guarda caso proveniente da Forme, piccolo paese abruzzese. Unendo le proprie esperienze alle influenze della cucina delle origini, e applicando buon senso, competenza e attitudine, la cuoca dà vita a una cucina che si pone come primo obiettivo l’esaltazione del gusto degli ingredienti senza ricorrere a troppe divagazioni. È così per «trota, albicocca, ostrica e agretti»; spaghetti neri all’aglio, olio e peperoncino con canocchie e ricci di mare; «lingua, cavolo viola e rafano»; quaglia al pepe verde con luppolo selvatico, birra e ruta; «sogliola, asparagi bianchi, ventricina e limone». Con «citrus vibes», consistenza di agrumi, si chiude in dolce freschezza.

Il servizio è giovane e dinamico, e riesce a coinvolgere senza essere invadente. Dalla cantina tante buone etichette selezionate soprattutto tra i classici dell’enologia nazionale. Percorsi di degustazione da 95 a 115 euro (quest’ultimo di ben otto portate, più stuzzichini iniziali e piccola pasticceria); alla carta in media 90. Per pranzi più rapidi e informali, ma comunque di qualità, è presente il bistrot Sotto Forme.