— Dal Pescatore Santini
Via Runate, 15
Fraz. Runate – Canneto sull’Oglio (MN)
Dal Pescatore Santini
Turno di chiusura: lunedì; martedì; a pranzo mercoledì e giovedì
Ferie: dal 2 gennaio al 5 febbraio; dal 10 agosto al 10 settembre
Ha appena tagliato il traguardo dei cento anni l’insegna della famiglia Santini. E lo fa con quella profondità e quella leggerezza, con quel carisma e quell’impegno che hanno sempre animato il lavoro di Antonio e Nadia prima, e dei loro figli Giovanni e Alberto adesso...

Ha appena tagliato il traguardo dei cento anni l’insegna della famiglia Santini. E lo fa con quella profondità e quella leggerezza, con quel carisma e quell’impegno che hanno sempre animato il lavoro di Antonio e Nadia prima, e dei loro figli Giovanni e Alberto adesso. Magnifico archetipo del relais di campagna, Dal Pescatore vive in un’aura di sublime armonia: qui è il ‘classico’, inteso – direbbe Benedetto Croce – come «elemento perenne e vitale», a incidere sul presente e a segnare la via del futuro. E che sia così lo dimostrano le scelte della nuova generazione che, creando l’adiacente azienda agricola Cascina Runate (nella quale è attivamente impegnata Valentina, moglie di Giovanni), ha reso quasi indipendente la cucina del ristorante. Dai campi circostanti giungono prodotti non solo buoni ma sani («perché questa pensiamo sia la via che si debba percorrere», chiosano i due fratelli) che concorrono a creare piatti nei quali la storia mantovana incrocia – secondo stagione – profumi e sapori più latamente italiani, all’insegna di magistrale leggerezza e immediatezza, e di una rigorosa cura del dettaglio tesa a cesellare aromi e gusti.#Ecco quindi che agli imperdibili agnoli in brodo di gallina si affianca ora il fegato di scottona «dai pascoli di Cascina Runate» con funghi porcini; all’anguilla alla griglia con radicchio dell’orto fa seguito il piccione in casseruola al profumo di timo e limone; e al branzino con salsa agli agrumi si succede lo stracotto di cappello da prete di scottona «dai pascoli di Cascina Runate» con polenta gialla di Storo.#La cantina – vasta e profonda – raccoglie il meglio della produzione italiana e francese, con interessanti focus su altre zone vinicole del mondo. Il servizio rasenta la perfezione, in un’atmosfera sublime che ammalia e rapisce. Menu a 210 e 290 euro. Sui 240 à la carte.