— Crotasc
Via Don Primo Lucchinetti, 62
Mese (SO)
Crotasc
Turno di chiusura: lunedì; martedì; mercoledì
Ferie: variabili
Attorno al primo nucleo la famiglia Prevostini ha ampliato e abbellito il sito fino a farne un ristorante elegante e confortevole.

Sta per toccare il secolo di attività il primo crotto aperto in Val Chiavenna. Attorno al primo nucleo la famiglia Prevostini ha ampliato e abbellito il sito fino a farne un ristorante elegante e confortevole. Sovrintende Michela, sorella del Mamete vignaiolo che porta il nome del nonno fondatore. La proposta non si è fermata alla tradizione locale, che pure rimane salda a suggello dell’identità. Violino di capra e salumi di selvaggina per iniziare. Quindi, tra i primi, gnocchetti bianchi con burro e salvia o pizzoccheri valtellinesi con verza e patate. I secondi, che possono essere accompagnati da polenta alle due farine (di mais e grano saraceno), si muovono fra il saltimbocca di quaglia e il controfiletto di cervo con funghi scottati e cipolle caramellate. I formaggi della valle (notevole la verticale di Bitto) vengono accompagnati da mieli e composte. Da non mancare, tra i tanti vini in lista, quelli della maison. Sui 55 euro.