Via Bricconi, 3
Oltressenda Alta (BG)
Solo una dozzina di anni orsono Bricconi sembrava una delle piccole contrade di montana destinate all’incuria e all’abbandono. Arrivarci ora comodamente in auto, dopo averla raggiunta a piedi, in passato, all’inizio dell’avventura, lascia basiti per quanto sia stato eccellente il lavoro fatto dalla compagine di amici-soci capitanati da Giacomo Perletti. Il sito, già bello di suo per ambientazione ed esposizione, è stato sistemato egregiamente, con visione contemporanea ma nel pieno rispetto dell’architettura preesistente.
Ai fornelli Michele Lazzarini, chef originario di questi luoghi, che per anni è stato il braccio destro del notissimo Norbert Niederkofler, in Alta Badia. Non poteva che scaturirne una cucina fine dining di montagna di alto profilo in tutti i sensi: concettuale e coerente, raffinatissima, tecnicamente ineccepibile. Se i parametri del classico agriturismo di tradizione, diciamo così, popolar-contadina sono un lontano ricordo, si percepisce senza incertezze il rispetto dei valori basilari in quanto a ingredienti e identità. Titoli brevi per piatti che hanno gusto, equilibrio ed armonia: in evidenza raviolo di testina, susine e kimchi; «lumachine, siero innesto, burro affumicato e agone»; risotto con stracchino, aglio selvatico e bergna (carne di pecora essiccata e salata); trota alla brace; brioche di noci nere e fiori di castagno.
Vini scelti con attenzione anche per percorsi di abbinamento al menu degustazione ‘obbligato’: 150 euro per una decina di portate in continuo divenire secondo stagione e approvvigionamento. Su prenotazione giovedì e domenica sera menu under 30 a 85 euro.
