Piazza XXIII Aprile, 12
Pomponesco (MN)
Il cavalier Saltini, che nel 1970 fondò il locale, è stato anche sindaco di Pomponesco. Il ristorante – peraltro – è proprio accanto all’ingresso del municipio, sotto i portici della bella e ampia piazza che prosegue fino all’argine del Po. Entrare è come compiere un tuffo nel passato: atmosfera da vecchia osteria e piatti che vengono riproposti con la stessa cura anno dopo anno. Impossibile non partire dai salumi – in particolare la Spalla cotta di San Secondo – accompagnati dal lüadèl, il pane di prova che nelle corti di campagna un tempo saggiava la giusta temperatura del forno. Proseguendo, ecco i tortelli (di zucca o verdi), le tagliatelle con l’anatra, lo stracotto d’asino e le lumache in umido. Tra i dolci non manca la sbrisolona, In cantina non solo Lambrusco. Conto al di sotto di 50 euro.
