— Ca’ Mia
Via Cascinette, 1
Alserio (CO)
Ca’ Mia
Turno di chiusura: lunedì; martedì
Ferie: variabili
La cucina, in mano al giovane Simone Tanzi, che con energia sprizza passione e capacità, forte anche di un buon bagaglio di esperienze maturato in Italia e all’estero, si esprime attraverso l’interpretazione delle materie prime, in modo diretto più che tecnico, ed essenziale più che barocco.

È il piccolo Lago di Alserio, uno dei bacini della Brianza, a vegliare sull’insegna della famiglia Tanzi: una curata villetta con un bel giardino (dove si mangia nella stagione calda). All’interno accolgono, senza inutili sfarzi, salette linde e confortevoli, alcune con antiche travi a vista al soffitto e camino.#La cucina, in mano al giovane Simone (spesso coadiuvato dalla madre; mentre il padre e il fratello si occupano della sala), che con energia sprizza passione e capacità, forte anche di un buon bagaglio di esperienze maturato in Italia e all’estero, si esprime attraverso l’interpretazione delle materie prime, in modo diretto più che tecnico, ed essenziale più che barocco. C’è creatività nella proposta ma i piatti non appaiono esasperati da molteplici tendenze gustative; appaiono piuttosto tratteggiati con grazia secondo un canone di profumi e sapori calibrato e ampio. Ecco quindi le gustose rane, sposate a cavolo nero e lievito; l’invitante orzo con beurre blanc, testina e aglio nero; e il pesce siluro con Mortadella e limone nero. Svetta, per un tuffo nella sontuosità più francese, il pâté en croute: ricetta appresa dal cuoco durante i tre anni passati a Vonnas, alla corte di Georges Blanc.#La cantina, seppur non vastissima, raccoglie un ottimo novero di etichette, offerte con ricarichi più che corretti. Il servizio è attento e familiare al contempo. I prezzi sono assai onesti: i menu degustazione vanno da 55 (vegetariano) a 95 euro (nove portate a mano libera). Se ne spende all’incirca 70 per due portate e un dolce.