— Acqua
Via Filippo Corridoni, 1
Olgiate Olona (VA)
Acqua
Turno di chiusura: martedì; a pranzo da lunedì a sabato
Ferie: agosto; dal 23 dicembre al 5 gennaio
Non c’è piatto che qui non sia a base di ingredienti eccezionali, e perlopiù preziosi: non si lesina su crostacei e molluschi, pesci pregiati e cacciagione, funghi e tartufi...

Davide Possoni ha appreso bene gli insegnamenti di suo papà – l’indimenticato Pino – che, con il suo Ma.Ri.Na, ha fatto conoscere ai gourmet di tutta Italia quanto importante sia la qualità della materia prima, e come debba essere questa e solo questa a ‘parlare’ nel piatto. Lo ha appreso così bene Davide che, quando ha varato (insieme al socio Andrea Marcella) Acqua, non solo ha fatto tesoro della lezione ma l’ha spinta al massimo grado. Non c’è piatto che qui non sia a base di ingredienti eccezionali, e perlopiù preziosi: non si lesina su crostacei e molluschi, pesci pregiati e cacciagione, funghi e tartufi.#C’è poi – in più – la capacità di un cuoco tanto schivo quanto bravo: il giovane Alessandro Menoncin. Con un passato in Francia e in Inghilterra Menoncin ha appreso a menadito tutti i segreti dell’alta cucina classica, ma è stato anche capace di proiettarli nel Terzo Millennio, mediando aromi e sapori con stile contemporaneo. Ecco quindi che i piatti – che in niente rinunciano al gusto e al piacere, e che anzi guidano la mano e il palato del cuoco – si muovono da una superba interpretazione dell’aragosta alla Thermidor (dove però l’intingolo diventa una spuma) e una succulenta fiorentina di rombo chiodato alla brace. Le pappardelle ripiene di faraona e fegato grasso continuano a essere uno dei must della maison.#La cantina – curata da Davide con enorme competenza – è ricca di tutte le più blasonate bottiglie d’Italia e di Francia. Il servizio è attentissimo ma sfugge l’impersonale formalità. L’ambiente, di design contemporaneo, è magnifico. Menu da 140 a 210 euro. Come alla carta.