La guida

La guida Milano e Lombardia a Tavola, nella sua quarta edizione, si propone di scoprire tutto il buono della Lombardia, una regione in cui prosperano tante solide realtà gastronomiche nelle quali si valorizzano le eccelse materie prime del territorio e si fanno vivere usi e costumi di cucina secolare.

La locomotiva d’Italia

Una “locomotiva” non solo in ambito economico finanziario. Cliccate sui link per scoprire il mondo del gusto della Lombardia: 200 ristoranti, 30 vini, 40 prodotti

Gli autori

Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario è autore di numerosi saggi e monografie. Dal 2010 è membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia. È sommelier AIS e collabora a svariate testate nazionali, scrivendo di cibo e di vino

Gli autori

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WeFood

Sabato 1 e domenica 2 novembre 2025, la guida Milano e Lombardia a Tavola promuove la nuova edizione di WeFood. Scopri le Fabbriche del Gusto partecipando all’edizione autunnale del Festival, un viaggio alla scoperta delle “Fabbriche del Gusto”: clicca qui per maggiori informazioni

Per informazioni

Contattate la casa editrice dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
M. info@italypost.it
T. 049 0991230

milano e lombardia a tavola
la guida

Milano e Lombardia a Tavola
i premiati 2026


Ristorante dell'anno
Inalpi premia Alessandro Negrini e Fabio Pisani, "Il Luogo di Aimo e Nadia Milano" di Milano
Al ristorante che più ha dimostrato costanza nell’eccellenza, secondo il principio della continua ricerca della qualità.

Pranzo dell'anno
Frantoio Sant’Agata d’Oneglia premia Davide Oldani, "D’O" di Cornaredo (MI)
Al pranzo che, più di tutti gli altri, si è distinto per eccellenza, gusto e qualità: un’alchimia di perfezione che solo i migliori sono in grado di raggiungere.

Piatto dell'anno
Anselmi premia Philippe e Daniela Lévéillé, "Miramonti l’Altro" di Concesio (BS)
Per l’animella con melanzana confit, ristretto di vitello e andouille: piatto d’alta scuola, sontuoso e complesso, capace di incrociare molteplici percezioni aromatiche e gustative.

Sommelier dell'anno
Ca’ del Bosco premia Davide Possoni, "Acqua" di Olgiate Olona (VA)
Per la capacità e la passione con le quali amministra una cantina raffinata e variegata. E per la classe incomparabile con la quale racconta il mondo del vino agli ospiti.

Cantina dell'anno
Zenato premia Daniele Caccia, "Trattoria Visconti" di Ambivere (BG)
Per l’entusiasmo, l’intelligenza e la cura che viene posta nella gestione della cantina: ampia e variegata come poche.

Carta dei vini dell'anno
Sagna premia Andrea Loi, "Hotel Mandarin Oriental – Seta" di Milano
Per la passione, la classe, l’eleganza e la competenza con le quali guida una delle cantine più belle e ricche d’Italia.

Trattoria dell'anno
Ripa della Volta premia Giovanni e Paola Traversone, "Trattoria del Nuovo Macello" di Milano
Per la cucina ‘vera’ e pura, attenta e rispettosa delle materie prime, capace di imprimere nel piatto e nella memoria i valori più autentici della tradizione.

Pasta dell'anno
Rana premia Stefano Fagioli, "Trattoria Via Vai" di Ripalta Cremasca (CR)
Per i gustosi tortelli cremaschi: un sontuoso primo piatto di tradizione interpretato con magistrale eleganza.