Strada per Ceretto, 660
Mortara (PV)

Roberto Conti è uno Chef cresciuto nelle cucine di Maurizio Bosotti, Pietro Leemann, Andrea Berton e infine Luigi Taglienti al Trussardi alla Scala, divenendone lo Chef. È quindi tornato a casa, in Lomellina, e ha aperto una struttura con alcune camere, tanto spazio verde, un’ampia sala per eventi e una più piccola e raccolta per la proposta di fine dining. Siamo all’interno di una struttura che può ricordare un ranch e, va detto, lo Chef vanta anche un po’ i tratti del cowboy: apparentemente rude, è schietto, sincero, diretto. Il carattere, del resto, è esuberante, così come la sua cucina caratterizzata da un’alta dose di creatività. Il menù degustazione “Iperrealismo Contemporaneo” è quello dove l’estro creativo dello Chef esce nella sua massima espressione. Gustosissimo il Risotto con finocchio, finocchietto e liquirizia e l’Animella con spuma di rafano, ma c’è anche l’Anguilla, fatta con salsa al miso e salsa verde. Azzardato il Piccione con crema pasticcera e zuppa inglese salata ma alla fine ci si diverte a farsi guidare in una cavalcata nelle praterie del gusto senza redini, senza sella e senza staffe: coinvolgente, si tratta di una cucina che non lascia affatto indifferenti. Se si volesse rischiare meno, si può sempre optare per i piatti alla carta, meno azzardati, né può mancare ovviamente l’Oca, che si trova nei Ravioli e à la Royale e, in stagione, affianca tra i secondi la Lepre e la classica Costoletta alla milanese. Il servizio è attento, carta dei vini importante. Menù degustazione a 80 e 120 euro, alla carta sugli 85 euro.