Lombardia a Tavola

L’ingresso si nasconde in un viottolino in salita del centro di Limone, ma la sala, raccolta e deliziosamente arredata, ha un balcone con tavoli contingentati, che si affaccia romanticamente sul panorama lacustre. Questa palazzina settecentesca è una piccola meta gourmet ed è qui che Gianluca Risatti, il giovane e motivato proprietario ha esordito, puntando subito su poche e semplici proposte ben fatte, prima di affidare i fornelli a uno Chef d’esperienza che avesse la stessa passione per gli ingredienti. In cucina, dunque, dal 2018 c’è Alessandro Piatti, già sous chef dell’indimenticabile Mattias Peri a Livigno che ha messo a punto tre menù degustazione in cui valorizza i prodotti del territorio e quelli delle montagne bresciane (è originario di Sonico, in Val Camonica). Particolarmente convincenti sia i Ravioli, piselli, seppia in brodo di prosciutto crudo, sia il Risotto con vaniglia, peperoncino, ostrica e aglio nero. Da applauso il predessert, una Zuppetta di lenticchie e arachidi con frutto della passione. L’atmosfera è rilassata, il personale è molto gentile, preciso e assai preparato. La cantina è ricca di etichette di piccoli produttori e il sommelier Giuseppe Vitiello crea abbinamenti ineccepibili. Tre i menù degustazione: “Un tuffo nel Garda” a 59 euro; “Peccati di Gola” a 69 euro e “Experience L’Andrunèl” a 79 euro. Si può mangiare anche alla carta, scegliendo liberamente i piatti all’interno dei tre menù succitati (antipasti a 22 euro; primi a 20 euro; secondi a 30; dolci e selezione formaggi a 13 euro). A pranzo, light lunch.